Il centrocampista ceco Jakub Jankto ha annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico, segnando la fine di una carriera che ha visto il giocatore impegnato nelle ultime due stagioni con il Cagliari. La notizia è stata divulgata dallo stesso Jankto attraverso una storia su Instagram, dove ha rivelato di aver ricevuto numerosi messaggi da parte di tifosi e amici preoccupati per il suo futuro nel mondo del calcio.
Jankto, classe 1996, ha specificato che la sua decisione è stata influenzata da un grave infortunio che lo ha costretto a riconsiderare le sue priorità. “Ho subito un infortunio molto grave. Stavo cercando di superarlo per affrontare la stagione“, ha dichiarato il calciatore. La scelta di ritirarsi è stata ulteriormente motivata dalla volontà di dedicare più tempo a suo figlio David, nato dalla relazione con la modella Marketa Ottomanska. “Il punto chiave è mio figlio, voglio stare più tempo con lui, ecco perché ho deciso di trasferirmi a Praga“, ha aggiunto Jankto, esprimendo gratitudine verso coloro che lo hanno supportato nel corso della sua carriera.
Il percorso di Jakub jankto
Jakub Jankto è nato il 19 gennaio 1996 a Praga ed è diventato noto non solo per le sue abilità calcistiche, ma anche per essere stato il primo giocatore nella storia della Serie A a dichiarare la propria omosessualità. Questo importante momento è avvenuto il 13 febbraio 2023, segnando una pietra miliare nel mondo dello sport e contribuendo a una maggiore visibilità e accettazione delle diversità nel calcio.
Nel corso della sua carriera, Jankto ha indossato le maglie di club prestigiosi come Udinese, Sampdoria e Cagliari, collezionando esperienze significative e contribuendo al gioco italiano. Ora, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, il centrocampista si prepara a intraprendere un nuovo capitolo della sua vita, dedicandosi all’allenamento delle giovanili del Dukla Praga, in Repubblica Ceca. Questa nuova avventura rappresenta per Jankto non solo un’opportunità professionale, ma anche un modo per trasmettere la sua esperienza e passione per il calcio alle nuove generazioni.
Un esempio di coraggio e autenticità
La storia di Jakub Jankto è un esempio di coraggio e autenticità, poiché ha scelto di essere aperto riguardo alla sua identità in un ambiente spesso considerato tradizionalista. La sua decisione di fare coming out ha ispirato molti, dimostrando che la diversità può e deve essere celebrata anche nel mondo dello sport. La sua carriera, sebbene giunta al termine, lascia un’eredità significativa, non solo per il suo contributo sul campo, ma anche per il messaggio di accettazione e inclusione che ha portato con sé.
Con il suo ritiro, Jankto non solo chiude un capitolo della sua vita, ma apre anche nuove possibilità per se stesso e per coloro che lo seguiranno nel suo percorso come allenatore. La sua esperienza e la sua passione per il calcio continueranno a vivere attraverso le giovani promesse che avrà l’opportunità di guidare nel futuro.