La serata di apertura del Festival Internazionale del Teatro di Strada di Aurillac, tenutosi nella regione francese dell’Alvernia-Rodano-Alpi, ha vissuto momenti di grave caos il 20 agosto 2025. Gli eventi si sono intensificati dopo l’arresto di un giovane caught mentre imbrattava il muro di una banca, scatenando una reazione violenta da parte di circa 300 individui, molti dei quali incappucciati. Questi hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine, incendiato cassonetti e innalzato barricate nel centro della città .
Dettagli degli scontri
Le tensioni sono esplose nella serata di ieri, quando i manifestanti hanno iniziato a confrontarsi con la polizia. Secondo le informazioni fornite dalle autorità locali, otto agenti sono rimasti feriti durante gli scontri e diversi negozi e strutture pubbliche hanno subito danni significativi. La situazione ha richiesto un intervento immediato delle forze di sicurezza, che hanno cercato di ripristinare l’ordine nel cuore di Aurillac. Le immagini diffuse mostrano una città in preda al caos, con fiamme che si alzano dai cassonetti e manifestanti che si scontrano con gli agenti.
Reazioni delle autorità locali
La prefettura del Cantal ha denunciato la “violenza premeditata” di alcuni gruppi, sottolineando come tali azioni mirino a provocare danni e a sfidare le forze dell’ordine. Il sindaco di Aurillac, Pierre Mathonier, ha espresso la sua ferma condanna nei confronti delle violenze, affermando: “Non possiamo lasciare che i black bloc distruggano la nostra città e il nostro festival”. Anche il direttore del festival, Frédéric Remy, ha descritto l’accaduto come un “evento eccezionale“, aggiungendo che sono stati adottati provvedimenti per garantire la sicurezza del pubblico presente agli spettacoli.
Misure di sicurezza per il festival
L’edizione del 2025 del festival, che accoglie circa 180.000 visitatori e 3.000 artisti fino al 23 agosto, ha portato a un incremento delle misure di sicurezza. Le autorità hanno annunciato l’invio di unità di Compagnia Repubblicana di Sicurezza (Crs) per garantire che non si verifichino ulteriori disordini. L’obiettivo è quello di proteggere sia i partecipanti al festival che i residenti, assicurando che gli eventi possano svolgersi senza ulteriori interruzioni o violenze.
La serata di apertura, che avrebbe dovuto celebrare l’arte e la cultura, si è trasformata in un episodio di violenza che ha scosso la comunità locale e ha attirato l’attenzione dei media nazionali e internazionali.