Dazi: Ue e Usa annunciano tariffe al 15% su auto, ma niente accordo sul vino

Lorenzo Di Bari

Agosto 21, 2025

Il 21 agosto 2025, l’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno ufficialmente siglato un accordo che formalizza una dichiarazione congiunta sui dazi, a seguito di un’intesa politica raggiunta il 27 luglio scorso tra Ursula von der Leyen e Donald Trump. Durante una conferenza stampa, Maros Sefcovic, commissario europeo al Commercio, ha espresso soddisfazione per il raggiungimento di questo importante traguardo, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le due potenze economiche.

Accordo commerciale Ue-usa

L’accordo appena ratificato rappresenta un passo significativo per le relazioni commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. Maros Sefcovic ha descritto la dichiarazione congiunta come un inizio e non una conclusione, evidenziando come questo quadro di cooperazione sia progettato per espandersi nel tempo, coinvolgendo ulteriori settori e migliorando l’accesso ai mercati. “I negoziati sono stati un lavoro intenso ed essenziale”, ha dichiarato Sefcovic, “che porta stabilità e prevedibilità alla nostra relazione, due fattori fondamentali per le nostre imprese“. In un contesto geopolitico complesso, il rafforzamento della partnership transatlantica si rivela più cruciale che mai.

Tetto massimo ai dazi

La nuova dichiarazione congiunta stabilisce un tetto massimo del 15% per i dazi statunitensi sulle esportazioni provenienti dall’Unione Europea. Questo accordo è considerato il più favorevole mai concesso dagli Stati Uniti a un partner commerciale. Sefcovic ha sottolineato che settori strategici come l’industria automobilistica, farmaceutica, dei semiconduttori e del legname beneficeranno di questo limite. È importante notare che il tetto del 15% include già i dazi doganali standard definiti dall’Organizzazione Mondiale del Commercio. In caso di dazi MFN (Most Favored Nation) pari o superiori al 15%, non verranno applicati ulteriori oneri, garantendo così all’Unione Europea dazi effettivi significativamente più bassi rispetto ad altri Paesi.

L’accordo, quindi, non solo semplifica le relazioni commerciali, ma rappresenta anche un’opportunità per le imprese europee di competere in modo più equo nel mercato statunitense. Con questo nuovo quadro, l’Unione Europea mira a creare un ambiente commerciale più favorevole e a promuovere investimenti reciproci, rafforzando ulteriormente i legami economici tra le due entità.

×