Voli cancellati e ritardi durante le vacanze: come tutelare i propri diritti al rientro

Lorenzo Di Bari

Agosto 20, 2025

Il rientro da un viaggio può rivelarsi più complesso del previsto, soprattutto quando si affrontano disservizi aerei come ritardi o cancellazioni. In questo contesto, è fondamentale conoscere i propri diritti per poter ottenere il giusto risarcimento. Marco Panichi, esperto legale e fondatore di Diritto di Volo, ha delineato cinque azioni chiave che i passeggeri dovrebbero intraprendere al loro ritorno, per tutelare i propri interessi.

Richiedere assistenza immediata in aeroporto

Quando un volo subisce un ritardo di almeno due ore, la compagnia aerea ha l’obbligo di fornire assistenza ai passeggeri. Questo include pasti, bevande e accesso a comunicazioni. Se la situazione lo richiede, la compagnia deve anche garantire una sistemazione in hotel, tutto a proprie spese. È importante che i viaggiatori non accettino passivamente la situazione, ma richiedano attivamente quanto previsto dalla normativa europea.

Esplorare le alternative di viaggio

Nel caso di cancellazione del volo, i passeggeri hanno diritto a diverse opzioni. Possono scegliere di ricevere il rimborso totale del biglietto o di essere riprotetti su un volo alternativo, anche con un’altra compagnia aerea, sempre a carico della compagnia originaria. In alternativa, è possibile acquistare un nuovo biglietto autonomamente, conservando la ricevuta per richiedere successivamente il rimborso.

Controllare la possibilità di un indennizzo

Se l’arrivo a destinazione subisce un ritardo di oltre tre ore, è possibile richiedere un indennizzo economico che varia da 250 a 600 euro. Tuttavia, è fondamentale notare che alcune circostanze, come maltempo o scioperi non riconducibili alla compagnia aerea, possono escludere il diritto a tale compensazione.

Documentare ogni dettaglio

Per presentare un reclamo efficace, è essenziale raccogliere e conservare tutta la documentazione pertinente. Questo include le carte d’imbarco, gli scontrini di spese extra come taxi e pasti, e le ricevute per eventuali alloggi. Allo stesso modo, è utile informarsi sulla causa ufficiale del ritardo o della cancellazione, in modo da avere un quadro chiaro da presentare alla compagnia aerea.

Presentare il reclamo tempestivamente

Agire rapidamente è cruciale. I passeggeri dovrebbero inviare il reclamo alla compagnia aerea entro pochi giorni dal disservizio, preferibilmente tramite email o Pec. Se non si riceve una risposta o se il risarcimento viene negato senza una motivazione valida, è consigliabile contattare professionisti del settore, come Diritto di Volo, per ricevere assistenza legale.

Marco Panichi sottolinea l’importanza di essere informati sui propri diritti. Conoscere le normative europee può trasformare un disagio in un giusto risarcimento, assicurando che i passeggeri non siano lasciati soli di fronte a disservizi aerei.

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