Vannacci pubblica foto di cernia al forno: “Animalisti, denunciatemi, l’ho mangiata”

Lorenzo Di Bari

Agosto 20, 2025

Il vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, ha deciso di rispondere con fermezza alle polemiche scaturite dalla sua foto di Ferragosto, in cui si mostrava con una cernia durante le sue vacanze in Sardegna. L’immagine ha suscitato un acceso dibattito, attirando le critiche degli animalisti e di alcuni esponenti della sinistra.

Il 20 agosto 2025, Vannacci ha condiviso un video in cui, mostrando il pesce, ha dichiarato: “Questo sono io e la faccia della sinistra alle prossime elezioni”. Non si è fermato qui: ha anche postato una ricetta che lo ritraeva mentre cucinava la cernia al forno con le patate, invitando ironicamente gli animalisti a denunciarlo per averla mangiata. La polemica ha acceso i riflettori sulle sue affermazioni, che hanno sollevato interrogativi sulla sensibilità nei confronti degli animali e sul rispetto delle norme di protezione.

Le reazioni degli animalisti

L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha risposto a queste provocazioni annunciando l’intenzione di presentare un esposto alla procura di Cagliari. L’associazione ha richiesto un’indagine per maltrattamento di animali, citando l’articolo 544 del codice penale. Secondo i rappresentanti dell’associazione, fotografare un pesce già morto, come nel caso della cernia di Vannacci, costituirebbe un atto di maltrattamento.

In un post su Facebook, l’associazione ha espresso la propria indignazione, suggerendo che oltre alla denuncia per maltrattamento, si dovrebbero includere accuse per “cernivorismo“, visto che Vannacci ha anche consumato il pesce. L’ironia del vicesegretario, secondo l’associazione, non fa altro che mettere in luce un atteggiamento disumano nei confronti degli animali.

Il dibattito politico e sociale

La vicenda ha sollevato un ampio dibattito non solo sulla pesca e sulle pratiche alimentari, ma anche su come la politica possa influenzare la percezione delle questioni ambientali e animali. Vannacci ha utilizzato questo episodio per posizionarsi in un contesto politico più ampio, cercando di polarizzare l’opinione pubblica tra le sue posizioni e quelle degli avversari politici.

Il suo approccio diretto e provocatorio ha attirato l’attenzione dei media e dei cittadini, contribuendo a una discussione più ampia su temi come la sostenibilità, la protezione degli animali e il rispetto delle tradizioni culinarie. La sua affermazione di essere “la faccia della sinistra alle prossime elezioni” suggerisce una strategia politica volta a mobilitare i sostenitori della Lega, sfruttando la polemica per rafforzare la sua immagine pubblica.

In questo contesto, la reazione degli animalisti e la risposta di Vannacci rappresentano un esempio di come le questioni legate alla natura e alla giustizia sociale possano intrecciarsi nel panorama politico italiano attuale.

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