Un tragico incidente ha scosso la comunità di Milano il 11 agosto 2025, quando la 71enne Cecilia De Astis è stata investita e uccisa da un’auto rubata. L’auto era condotta da uno dei quattro minorenni coinvolti nell’episodio, che ha avuto luogo in via Saponaro, nel quartiere di Gratosoglio. La notizia ha suscitato un forte impatto emotivo, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione riguardo alla sicurezza stradale e alle problematiche legate al furto di veicoli.
Arresto della madre dei minorenni
Le indagini hanno portato all’arresto della madre di due dei ragazzi coinvolti, una donna di 33 anni, nata nel 1992, che è stata localizzata nei giardini di viale Cermenate, sempre a Milano. L’arresto è avvenuto in un contesto di alta tensione, dato il coinvolgimento dei minorenni in un crimine così grave. La donna, attualmente detenuta nel carcere di San Vittore, deve scontare una pena di 3 anni e 10 mesi per una serie di reati, tra cui furti avvenuti tra il 2017 e il 2019.
Durante la cattura, la 33enne è stata trovata in possesso di oltre 130 grammi di gioielli in oro e di più di 1.500 euro in contanti. Questi elementi hanno portato a una denuncia per ricettazione, sollevando interrogativi sulle attività illecite a cui la donna potrebbe essere stata coinvolta. La sua situazione legale si complica ulteriormente, poiché le autorità stanno esaminando il suo ruolo nella vicenda dell’incidente mortale.
La tragedia di Cecilia De Astis
Cecilia De Astis, una pensionata di 71 anni, stava attraversando la strada quando è stata investita dall’auto guidata dal minorenne. L’incidente ha avuto ripercussioni devastanti non solo sulla vita della vittima e della sua famiglia, ma ha anche riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’educazione dei giovani riguardo alla guida e al rispetto delle norme. La comunità di Gratosoglio si è mobilitata per esprimere solidarietà alla famiglia della vittima, mentre le autorità locali stanno valutando misure per prevenire futuri incidenti simili.
Questo tragico evento ha evidenziato la necessità di un intervento più incisivo da parte delle istituzioni per affrontare il problema del furto di auto e della guida irresponsabile tra i giovani. Le famiglie e le associazioni locali stanno chiedendo maggiori controlli e iniziative educative nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi sui rischi connessi alla guida e al rispetto delle regole stradali.
La situazione attuale rimane tesa, con la comunità in attesa di sviluppi riguardanti il caso e le misure che potrebbero essere adottate per garantire la sicurezza dei cittadini.