Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky si preparano a incontrarsi per un vertice bilaterale che mira a porre le basi per la conclusione del conflitto tra Russia e Ucraina. L’incontro è previsto “entro due settimane” e rappresenta un passo significativo nella diplomazia internazionale, con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha svolto un ruolo cruciale in questo processo. La notizia è stata confermata dopo un incontro avvenuto il 18 agosto 2025 a Washington, dove Trump ha discusso con Zelensky e i leader europei.
Il colloquio tra Putin e Trump
Dopo il vertice con Zelensky, Donald Trump ha contattato Vladimir Putin, avviando i preparativi per un incontro tra il presidente russo e il presidente ucraino. Questo colloquio, descritto come “franco e costruttivo”, ha visto entrambi i leader esprimere il loro sostegno a ulteriori negoziati diretti tra le delegazioni di Russia e Ucraina. Il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov, ha dichiarato che si è discusso dell’importanza di elevare il livello di rappresentanza delle parti coinvolte nei negoziati. Trump ha sottolineato l’impegno personale per trovare soluzioni che possano portare a una pace duratura in Ucraina.
Le garanzie di sicurezza e l’accordo militare
Durante il vertice a Washington, Trump ha parlato delle garanzie di sicurezza che saranno fornite all’Ucraina da vari Paesi europei, in coordinamento con gli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’Ucraina è in procinto di acquistare armi per un valore di 100 miliardi di dollari dagli Stati Uniti, con il supporto finanziario degli alleati europei. Questa misura è vista come un passo necessario per garantire la sicurezza del Paese in un contesto di crescente tensione con la Russia.
Merz e la questione delle concessioni territoriali
Friedrich Merz, cancelliere tedesco, ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità che l’Ucraina possa essere costretta a fare concessioni territoriali. Merz ha affermato che la richiesta russa di rinunciare a parti del Donbass è inaccettabile. Ha sottolineato l’importanza di garantire che l’Ucraina non sia obbligata a sacrificare la propria integrità territoriale in un eventuale accordo di pace.
Il ritorno di Zelensky e dei leader europei
Al termine del vertice, Zelensky e i leader europei, inclusa la premier italiana Giorgia Meloni, hanno lasciato Washington per tornare in Europa. Questo incontro ha segnato un momento cruciale nella ricerca di una soluzione pacifica al conflitto, con l’attenzione internazionale ora rivolta ai prossimi sviluppi e al potenziale incontro tra Putin e Zelensky.