Il 19 agosto 2025, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha delineato le prospettive di un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, sottolineando che entrambe le parti dovranno affrontare compromessi. Durante un’intervista rilasciata a Fox News, Rubio ha descritto questa iniziativa come “senza precedenti”, evidenziando che un eventuale vertice non garantirebbe la firma immediata di un accordo di pace, ma rappresenterebbe un passo significativo verso la risoluzione del conflitto in corso.
Le dichiarazioni di Marco Rubio
Rubio ha chiarito che i negoziati dovranno affrontare questioni territoriali complesse e delicate. La sua affermazione che “nessuna delle due parti otterrà al 100% ciò che desidera” riflette la realtà della situazione attuale. Ha specificato che non ci sarà una “resa incondizionata” da parte di nessuno e che le decisioni sui confini dovranno essere concordate direttamente tra Mosca e Kiev. Gli Stati Uniti, secondo Rubio, sono disposti a facilitare un accordo che sia accettabile per entrambe le nazioni.
L’incontro di Washington
Il giorno precedente, il 18 agosto 2025, si è svolto a Washington un incontro tra il presidente americano Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei. In merito a questo vertice, il primo ministro britannico Keir Starmer ha commentato: “Abbiamo fatto progressi reali”. Starmer ha descritto i colloqui come “buoni e costruttivi”, evidenziando il senso di unità tra i leader presenti.
Starmer ha anche sottolineato due risultati concreti emersi dal vertice: la coalizione dei volenterosi collaborerà con gli Stati Uniti per garantire la sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa. Inoltre, è stato raggiunto un accordo per un’intesa bilaterale tra Putin e Zelensky, dopo una telefonata tra Trump e Putin, seguita da un incontro trilaterale che coinvolgerà Trump stesso.
Le reazioni di Emmanuel Macron
Il presidente francese Emmanuel Macron ha mostrato scetticismo riguardo alle reali intenzioni di Putin. In un’intervista a Nbc News, ha dichiarato di non vedere segni che il presidente russo sia disposto a perseguire la pace. Tuttavia, Macron ha elogiato l’approccio ottimista di Trump, affermando che “l’ottimismo di Trump deve essere preso sul serio”. Ha aggiunto che se Trump crede di poter raggiungere un accordo, ciò rappresenta una notizia positiva e che è fondamentale lavorare per ottenere un buon risultato.
L’incontro di Washington ha quindi messo in evidenza le dinamiche complesse del conflitto, con la speranza di un dialogo diretto tra le parti coinvolte e la necessità di affrontare questioni fondamentali che influenzeranno il futuro della regione.