Ucraina, Mauriello di Meritocrazia Italia: “Il dialogo deve portare a un risultato duraturo”

Lorenzo Di Bari

Agosto 19, 2025

Walter Mauriello, presidente di Meritocrazia Italia, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin, avvenuto il 19 agosto 2025, un evento che ha attirato l’attenzione globale. Mauriello ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le potenze mondiali, esprimendo la speranza che questo incontro possa portare a un accordo duraturo, capace di stabilire un nuovo equilibrio nell’economia e nella politica internazionale.

Il ruolo delle potenze mondiali

Mauriello ha evidenziato che attualmente non ci sono notizie certe sui risultati di questo incontro, ma ha affermato che la pace può essere raggiunta solo superando le ostilità e le contrarietà etniche. Il presidente di Meritocrazia Italia ha messo in evidenza la necessità che le nazioni più influenti del mondo collaborino per creare un ambiente di pace. Secondo lui, è fondamentale non escludere potenze come la Cina, il Giappone e l’Unione Europea dai processi decisionali, poiché il futuro della pace globale deve essere un affare collettivo.

Mauriello ha proposto l’idea di un tavolo permanente per la pace, in grado di affrontare questioni cruciali come l’immigrazione, la povertà e i cambiamenti climatici. Ha avvertito che gli equilibri mondiali non possono essere determinati da concessioni di Stati terzi, ma devono derivare da un confronto diretto e onesto tra le nazioni. Ha anche criticato l’Unione Europea per la sua incapacità di trovare una politica comune, affermando che questa divisione tradisce la sua essenza di unione tra i popoli.

Una visione politica globale

Mauriello ha esortato a ripensare la politica internazionale, affermando che in un mondo globalizzato non ha più senso proteggere gli interessi di singoli Stati, poiché ogni individuo è cittadino del pianeta. Ha sollevato interrogativi sulla validità della salvaguardia di privilegi territoriali in un’economia che dovrebbe essere inclusiva e orientata al bene comune. Ha messo in evidenza come le emergenze globali, come quella climatica, richiedano una cooperazione internazionale piuttosto che politiche espansionistiche che ignorano le reali problematiche del mondo.

Il presidente di Meritocrazia Italia ha fatto un appello ai leader mondiali, invitandoli a ritrovare la credibilità istituzionale e a valorizzare l’umanesimo, contrapponendolo a pratiche che considera schiavistiche, anche a livello intellettuale. Ha auspicato l’instaurazione di un tavolo permanente per la pace, accettato da tutte le nazioni influenti, per affrontare le sfide legate all’inquinamento ambientale e alle disuguaglianze economiche e sociali.

Un appello alla responsabilità

Mauriello ha concluso il suo intervento sottolineando che non è accettabile che la pace e la stabilità economica degli Stati siano messe a rischio da giochi di potere e conflitti che non riflettono le volontà dei cittadini. Ha ribadito che il vero potere appartiene ai popoli e ha lanciato un messaggio chiaro: “Stop war”. La sua dichiarazione rappresenta un forte richiamo alla responsabilità e alla necessità di una politica che metta al centro l’umanità e il benessere collettivo, piuttosto che gli interessi di pochi.

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