Zelensky in visita da Trump negli Stati Uniti, la Casa Bianca scherza: “Giacca e cravatta questa volta?”

Lorenzo Di Bari

Agosto 18, 2025

Il 18 agosto 2025, il giornalista di Axios, Barak Ravid, ha riportato che la Casa Bianca ha chiesto informazioni a Kiev riguardo alla presenza del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al vertice con Donald Trump, in programma nelle prossime ore. Questa richiesta ha riacceso l’attenzione sull’abbigliamento del leader ucraino, in particolare sulla possibilità che si presenti in giacca e cravatta. Durante un incontro precedente, avvenuto il 28 febbraio, Trump aveva ironizzato sulla scelta di un abbigliamento militare da parte di Zelensky, sottolineando come oggi fosse “tutto elegante”.

Il look di Zelensky e il precedente incontro

Secondo le informazioni fornite da Axios, Zelensky dovrebbe indossare una giacca nera simile a quella utilizzata durante il vertice della NATO nei Paesi Bassi a giugno. Si tratta di un abbigliamento che, pur non essendo un completo formale, è considerato più appropriato rispetto alla precedente tenuta. Durante quell’occasione, Trump aveva apprezzato il cambiamento di stile, commentando che Zelensky appariva “come una persona normale, non folle”. Un consigliere del presidente americano ha scherzato sull’importanza di un abito formale, affermando che sarebbe un buon segnale di pace, ma ha anche precisato di non aspettarsi un simile gesto da parte di Zelensky. Nonostante le divergenze emerse in passato, i collaboratori di Trump hanno assicurato che questo incontro non sarà un semplice déjà-vu, evidenziando come entrambi i leader abbiano fatto progressi e, questa volta, saranno accompagnati anche da leader europei, il che darà un’impronta diversa al vertice.

Le dichiarazioni di Zelensky in vista del vertice

Sui social media, Zelensky ha evitato di commentare direttamente il tema dell’abbigliamento, ma ha espresso la sua intenzione di discutere questioni cruciali con Trump. In un post su X, ha affermato che “la macchina da guerra russa continua a distruggere vite nonostante tutto”. Ha messo in guardia su possibili omicidi dimostrativi da parte di Putin, destinati a mantenere alta la pressione su Ucraina ed Europa, oltre a umiliare gli sforzi diplomatici. Zelensky ha sottolineato l’urgenza di ricevere assistenza per porre fine a queste atrocità, chiedendo garanzie di sicurezza affidabili.

In un appello alla comunità internazionale, il presidente ucraino ha affermato che “la Russia non dovrebbe essere ricompensata per la sua partecipazione a questa guerra”, esprimendo la necessità di porre fine al conflitto. Ha evidenziato come i russi siano già a conoscenza dell’incontro di Washington, che affronterà il tema della cessazione delle ostilità, mentre nel frattempo hanno condotto attacchi contro diverse aree ucraine, causando morti tra la popolazione civile, inclusi bambini. Zelensky ha denunciato attacchi specifici a Kharkiv, Zaporizhzhia, la regione di Sumy e Odessa, distruggendo infrastrutture civili e edifici residenziali, e ha descritto un raid mirato contro un impianto energetico a Odessa, di proprietà di un’azienda azera, come un attacco non solo contro l’Ucraina, ma anche contro le relazioni e la sicurezza energetica del paese.

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