Le tensioni tra Russia e Ucraina continuano a intensificarsi, con nuovi attacchi che colpiscono la popolazione civile. Oggi, 18 agosto 2025, le autorità ucraine hanno riportato un tragico bilancio di almeno nove vittime, tra cui tre minori, a causa dei bombardamenti delle forze russe. La situazione a Kharkiv è particolarmente grave, dove l’ultimo attacco ha causato la morte di cinque persone, inclusa una bambina di soli diciotto mesi.
Il bilancio tragico di Kharkiv
A Kharkiv, il governatore Oleh Syniehubov ha confermato che l’attacco ha colpito un edificio residenziale, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e dolore. Il numero dei feriti si attesta intorno ai venti, con cinque persone ancora disperse tra le macerie. Tra le vittime, oltre alla piccola di un anno e mezzo, si registra anche un ragazzo di sedici anni. Le esplosioni hanno danneggiato gravemente diverse abitazioni, con almeno dieci palazzi colpiti.
La notte precedente, un altro attacco ha avuto luogo nella regione di Zaporizhzhia. Qui, un ragazzo di quindici anni ha perso la vita quando un razzo ha colpito la sua abitazione a Novoyakovlivka. Il governatore Ivan Fedorov ha confermato che i familiari del giovane, inclusi il fratello e la sorella, sono stati feriti. Inoltre, nella regione di Donetsk, tre persone sono state uccise, come riportato da Vadym Filashkin, capo dell’amministrazione militare locale.
Le reazioni delle autorità ucraine
Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha descritto la Russia come una “macchina da guerra omicida” e ha esortato la comunità internazionale a unirsi per fermare le aggressioni. In un post su X, Sybiha ha sottolineato l’importanza della pressione transatlantica per mettere fine agli attacchi contro i civili. Ha anche pubblicato un’immagine di un palazzo bombardato a Kharkiv, evidenziando la necessità di una risposta concreta per fermare le uccisioni.
La premier ucraina, Yulia Svyrydenko, ha condannato gli attacchi, definendo gli eventi a Kharkiv come omicidi di massa contro la popolazione civile. Sottolineando che la Russia agisce con impunità, ha esortato il mondo a non distogliere lo sguardo dalla situazione, avvertendo che il terrorismo potrebbe intensificarsi se non affrontato immediatamente. La Svyrydenko ha chiesto una risposta forte e unita da parte della comunità internazionale per fermare l’aggressione russa.
Un attacco terroristico sventato sul ponte di Crimea
Nel frattempo, il servizio di intelligence russo Fsb ha annunciato di aver sventato un presunto attacco terroristico pianificato sul Ponte di Crimea, attribuendolo ai servizi segreti ucraini. Secondo le informazioni rilasciate dall’Fsb, le forze russe avrebbero bloccato un tentativo di attacco che prevedeva l’uso di un veicolo carico di esplosivo. L’auto, secondo le autorità russe, sarebbe arrivata dall’Ucraina, attraversando vari paesi prima di essere intercettata.
Le autorità hanno dichiarato di aver arrestato diverse persone coinvolte nel presunto complotto. Questa notizia arriva in un momento di crescente tensione e conflitto tra i due paesi, con le autorità ucraine che continuano a denunciare le aggressioni e le violazioni dei diritti umani da parte delle forze russe.