Neonati deceduti in ospedale a Bolzano, batterio letale trovato nel dispenser per biberon

Marianna Ritini

Agosto 18, 2025

Il 18 agosto 2025, i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas) hanno scoperto tracce di un batterio potenzialmente letale nel dispenser di un detergente utilizzato per la pulizia di biberon e tettarelle presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Bolzano. Questa scoperta segue la tragica morte di due neonati prematuri avvenuta la settimana precedente, un evento che ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza degli ambienti ospedalieri.

Scoperta del batterio e indagini in corso

I carabinieri del Nas, durante un intervento mirato, hanno trovato il batterio nel dispenser di un detergente che era in uso per la sanificazione dei biberon. La situazione si è rivelata allarmante, considerando che le due morti di neonati sono state attribuite a complicazioni legate a infezioni. Le autorità sanitarie stanno ora attendendo i risultati delle analisi di laboratorio sul materiale sequestrato, per confermare la presenza del batterio e determinarne la tipologia esatta. Questa indagine è fondamentale per stabilire eventuali responsabilità e adottare misure correttive.

La direzione dell’ospedale di Bolzano ha dichiarato di essere in contatto con le autorità competenti e di collaborare pienamente con le indagini. Un portavoce ha affermato che la sicurezza dei pazienti è la priorità assoluta e che verranno attuate tutte le misure necessarie per garantire un ambiente sicuro per i neonati e le loro famiglie.

Reazioni della comunità e misure preventive

La scoperta ha suscitato una forte reazione da parte della comunità locale e di esperti in sanità pubblica, che hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dei reparti ospedalieri. Molti genitori hanno iniziato a chiedere informazioni riguardo alle misure di sicurezza adottate dall’ospedale e al protocollo di pulizia utilizzato. Gli esperti sottolineano l’importanza di standard rigorosi nella disinfezione degli strumenti utilizzati in terapia intensiva, specialmente quando si tratta di neonati vulnerabili.

In risposta a queste preoccupazioni, l’ospedale ha avviato una revisione completa dei protocolli di pulizia e disinfezione. Sono stati programmati corsi di formazione per il personale sanitario al fine di garantire che vengano seguite le migliori pratiche in materia di igiene e prevenzione delle infezioni. Queste misure sono essenziali per ripristinare la fiducia della comunità e garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro.

La situazione rimane sotto attenta osservazione mentre le autorità continuano a indagare e a raccogliere dati per comprendere meglio le cause delle infezioni e le misure necessarie per proteggere i pazienti più vulnerabili, come i neonati prematuri.

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