Zelensky chiede garanzie di sicurezza. Domani leader Ue alla Casa Bianca, presente anche Meloni. Trump: “Significativi progressi con la Russia”.

Marianna Ritini

Agosto 17, 2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente esortato a rimanere aggiornati sulle ultime novità riguardanti le relazioni internazionali, mentre si svolge una riunione in videoconferenza dei Paesi Volenterosi. In questo contesto, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rilasciato dichiarazioni significative a Bruxelles, il 17 agosto 2025, dopo un incontro bilaterale con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Le dichiarazioni di Zelensky a Bruxelles

Durante la conferenza stampa, Zelensky ha evidenziato l’importanza di ottenere garanzie di sicurezza che funzionino per l’Ucraina. Ha espresso preoccupazione per l’assenza di segni che Mosca sia disposta a partecipare a un incontro trilaterale con gli Stati Uniti e l’Ucraina. “Le questioni territoriali sono cruciali”, ha affermato, sottolineando che tali questioni dovranno essere al centro del dialogo con il presidente russo, Vladimir Putin, e Trump. In caso di un rifiuto da parte di Mosca, Zelensky ha avvertito che saranno necessarie altre sanzioni. Ha inoltre insistito sulla necessità di un cessate il fuoco, affermando che “è impossibile farlo sotto la pressione delle armi”.

Zelensky ha anche toccato il tema delle richieste avanzate da Putin, specificando che cedere o scambiare territori è impossibile secondo la Costituzione ucraina. Ha ribadito che la Russia non ha avuto successo nel conquistare la regione del Donetsk, sottolineando che, dopo 12 anni, non è riuscita a ottenere i risultati sperati.

Le parole di Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen ha espresso la sua speranza per un incontro trilaterale tra Trump, Putin e Zelensky “al più presto possibile”. Durante il punto stampa con Zelensky a Bruxelles, ha affermato che le decisioni riguardanti le questioni territoriali devono essere prese esclusivamente dall’Ucraina. Ha ribadito l’impegno dell’Unione Europea a sostenere Kiev “fintanto che sarà necessario” per raggiungere una pace giusta e duratura.

Le affermazioni di Trump su Truth Social

In un post su Truth Social, Trump ha dichiarato: “Grandi progressi sulla Russia, state sintonizzati“. Questo commento è arrivato dopo aver criticato le ‘fake news’ e gli “estremisti democratici” per le loro osservazioni sul vertice in Alaska con Putin. Trump ha affermato di aver avuto un incontro significativo in Alaska riguardo a quella che ha definita la “stupida guerra di Biden”, sottolineando che non sarebbe mai dovuta iniziare.

Trump ha anche espresso preoccupazione per le possibili reazioni negative se avesse convinto la Russia a rinunciare a Mosca come parte di un accordo, denunciando le distorsioni della realtà.

Le garanzie di sicurezza concordate in Alaska

Steve Witkoff, inviato speciale della Casa Bianca, ha riferito che durante il vertice tra Trump e Putin ad Anchorage sono state concordate robuste garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Witkoff ha descritto queste garanzie come una svolta significativa. Ha inoltre menzionato che la Russia ha fatto “alcune concessioni” riguardo alle cinque regioni ucraine coinvolte nel conflitto. Queste regioni, secondo Witkoff, includono Crimea, Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, tutte annesse dalla Russia nel 2014 e nel 2022.

Witkoff ha espresso l’auspicio che la riunione successiva allo Studio Ovale, che vedrà coinvolti Trump, Zelensky e i leader europei, possa essere “produttiva” per la situazione in Ucraina.

La riunione dei Paesi Volenterosi

Nel frattempo, è iniziata la riunione in videoconferenza dei Paesi Volenterosi, presieduta da Keir Starmer, Friedrich Merz ed Emmanuel Macron. Tra i partecipanti figura anche la premier italiana, Giorgia Meloni, che contribuisce al dibattito internazionale sulla situazione ucraina e sulle possibili soluzioni diplomatiche.

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