La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al recente summit tenutosi in Alaska tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente della Russia, Vladimir Putin. Meloni ha sottolineato l’importanza delle garanzie di sicurezza come elemento cruciale per prevenire future invasioni da parte della Russia, evidenziando come queste rappresentino un punto centrale nelle discussioni in corso.
Prospettive di pace in Ucraina
Il 16 agosto 2025, alle 13:20, Meloni ha commentato le prospettive di pace in Ucraina, esprimendo un cauto ottimismo. “Ritengo positivo che si stiano aprendo spiragli di pace”, ha affermato, riconoscendo che, sebbene l’accordo rimanga complesso, le condizioni per un’intesa sono finalmente migliorate dopo mesi di stallo lungo il fronte. La premier ha insistito sul fatto che solo l’Ucraina deve avere l’autorità per trattare le condizioni relative ai propri territori.
Garanzie di sicurezza e novità ad Anchorage
Giorgia Meloni ha continuato a sottolineare che il fulcro della questione è rappresentato dalle garanzie di sicurezza. Ha dichiarato che le novità emerse ad Anchorage sono particolarmente rilevanti e che senza solide garanzie non sarà possibile evitare nuove aggressioni. “Robuste e credibili garanzie sono essenziali per prevenire conflitti futuri”, ha spiegato. Meloni ha anche evidenziato come l’idea italiana di garanzie di sicurezza, ispirata all’articolo 5 della NATO, sia stata ripresa da Trump. La proposta include una clausola di sicurezza collettiva che permetterebbe all’Ucraina di ricevere supporto da tutti i suoi alleati, Stati Uniti inclusi, in caso di attacco.
Dichiarazione congiunta dei leader dell’Unione Europea
I leader dell’Unione Europea hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, firmata da Meloni e dai capi di Stato di vari paesi, tra cui Emmanuel Macron e Alexander Stubb. Nel documento si afferma che “la Russia non può avere diritto di veto sul percorso dell’Ucraina verso l’Unione Europea e la NATO”. I leader hanno convenuto che l’Ucraina deve ricevere garanzie di sicurezza incondizionate per proteggere la propria sovranità . Hanno accolto positivamente la disponibilità degli Stati Uniti a fornire tali garanzie e hanno affermato che non dovrebbero essere imposte limitazioni alle forze armate ucraine.
Impegno dei leader contro la Russia
La dichiarazione sottolinea anche l’impegno dei leader a mantenere alta la pressione sulla Russia finché continueranno le violenze in Ucraina. “Proseguiremo con le sanzioni e le misure economiche per colpire l’economia di guerra russa”, hanno affermato, ribadendo la loro incrollabile solidarietà all’Ucraina. I leader hanno espresso il desiderio di lavorare con Trump e il presidente ucraino Zelensky per organizzare un vertice trilaterale con Putin, evidenziando l’importanza di un nuovo round di negoziati per raggiungere una pace duratura.