Trump escluso dopo il vertice: i risultati dichiarano “ha prevalso Putin”

Lorenzo Di Bari

Agosto 16, 2025

Il 16 agosto 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il suo omologo russo, Vladimir Putin, hanno concluso il loro incontro in Alaska senza raggiungere un accordo per un cessate il fuoco in Ucraina. Questo vertice ha suscitato forti reazioni, in particolare da parte della minoranza democratica al Senato, che ha criticato l’atteggiamento di Trump nei confronti di Putin.

Il vertice tra Trump e Putin: un incontro controverso

Durante il summit, il presidente Trump non è riuscito a ottenere progressi significativi riguardo alla crisi ucraina. Secondo il quotidiano “Kyiv Independent”, l’incontro è stato descritto come “disgustoso, vergognoso e alla fine inutile”. Mentre Trump è apparso stanco e deluso, Putin ha lasciato l’evento con un’espressione di soddisfazione. Il giornale ha sottolineato come il presidente russo, una volta considerato un paria internazionale, sia stato accolto con onori da Trump, il che ha sollevato interrogativi sulla legittimità di tale trattamento.

Un editoriale del “Kyiv Independent” ha evidenziato la disparità di trattamento riservata a Zelensky, il presidente ucraino, che in un incontro precedente con Trump aveva subito un’umiliazione pubblica. La pubblicazione ha messo in evidenza come Putin sia stato “coccolato” durante il vertice, mentre Zelensky non ha ricevuto lo stesso rispetto.

Le reazioni di John Bolton e Chuck Schumer

John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza Trump, ha commentato l’incontro su CNN, affermando che “Trump non ha perso, ma Putin ha chiaramente vinto”. Bolton ha osservato che il presidente russo ha ottenuto risultati significativi, come l’assenza di sanzioni e la mancanza di un accordo per un cessate il fuoco. Inoltre, ha evidenziato come Putin abbia ristabilito il suo rapporto con Trump, il che rappresenta un obiettivo fondamentale per il leader russo.

Chuck Schumer, leader della minoranza democratica al Senato, ha criticato aspramente l’atteggiamento di Trump, affermando che il presidente ha “steso il tappeto rosso” per Putin, un autocrate che ha terrorizzato il popolo ucraino. Schumer ha espresso preoccupazione per il fatto che l’incontro non abbia portato a progressi nella risoluzione del conflitto e ha avvertito che potrebbe trattarsi di un’operazione di facciata piuttosto che di una vera diplomazia.

Le reazioni al vertice di Trump e Putin continuano a suscitare dibattiti accesi, con molti che si chiedono quali siano le implicazioni di tali incontri per la stabilità internazionale e il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Russia.

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