Sabato 16 agosto 2025, due giovani hanno perso la vita in tragici incidenti di annegamento che hanno scosso le comunità locali. Il primo episodio si è verificato nel pomeriggio attorno alle 17.30, quando un uomo di 27 anni si è tuffato nel fiume Adda, nella località di Belgiardino, in provincia di Lodi. I soccorso, allertati tempestivamente, sono giunti sul posto e hanno utilizzato un elicottero del servizio sanitario per individuare il giovane. I sommozzatori del comando dei vigili del fuoco di Lodi hanno recuperato il corpo, ma nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico, non c’è stato nulla da fare.
Secondo episodio mortale
Un secondo episodio mortale ha avuto luogo in mattinata a Somma Lombardo, in provincia di Varese. Qui, un ragazzo di 24 anni è deceduto dopo essersi tuffato nelle acque del fiume Ticino, in via Canottieri 6. Dalle prime indagini, sembra che il giovane avesse trascorso la notte con due amici sulle sponde del fiume. Quando gli amici si sono svegliati e non lo hanno trovato, hanno immediatamente lanciato l’allerta. I soccorsi sono intervenuti rapidamente, ma il corpo del ragazzo è stato ritrovato senza vita. Attualmente non ci sono elementi che suggeriscano un gesto volontario o la presenza di atti violenti da parte di terzi. Si attende l’esito dell’autopsia per ulteriori chiarimenti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Varese, il personale dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (Areu), la polizia locale di Somma Lombardo e i carabinieri di Gallarate.
Necessità di maggiore attenzione
Questi tragici eventi evidenziano la necessità di una maggiore attenzione e sicurezza nelle attività acquatiche, soprattutto durante i periodi estivi, quando molti giovani si avventurano nei fiumi e nei laghi. Le autorità locali stanno intensificando le campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini sui rischi legati all’annegamento e sull’importanza di rispettare le norme di sicurezza in acqua.