Piogge monsoniche colpiscono il Pakistan: oltre 320 vittime in 48 ore

Marianna Ritini

Agosto 16, 2025

Circa 2.000 soccorritori sono attualmente attivi in Pakistan, impegnati nel recupero dei corpi e nella ricerca di dispersi, mentre le forti piogge continuano a complicare le operazioni di soccorso. La situazione è diventata critica, con un bilancio drammatico di almeno 320 vittime nelle ultime 48 ore a causa delle violente piogge torrenziali che hanno colpito il Paese.

Bilancio delle vittime e aree colpite

Il 16 agosto 2025, le autorità locali hanno comunicato che il numero totale delle vittime dall’inizio della stagione monsonica ha superato le 600 unità. La provincia di Khyber Pakhtunkhwa è stata la più colpita, con 307 decessi segnalati. Tra le vittime rinvenute sotto le macerie, si contano 15 donne e 13 bambini. Le inondazioni improvvise, causate dalle intense piogge, hanno provocato il crollo di numerose abitazioni, rendendo difficile il recupero dei corpi da parte dei soccorritori.

La situazione è aggravata dalla difficoltà di accesso alle aree più remote, dove le frane e le strade allagate ostacolano i trasporti. Bilal Ahmed Faizi, portavoce dell’agenzia di soccorso di Khyber Pakhtunkhwa, ha sottolineato le difficoltà nel distribuire gli aiuti, in particolare per il trasporto di macchinari pesanti e ambulanze. Il governo provinciale ha dichiarato i distretti di Buner, Bajaur, Swat, Shangla, Mansehra e Battagram come zone gravemente colpite dal disastro.

Operazioni di soccorso e sfide logistiche

Le operazioni di soccorso sono ostacolate dalle condizioni meteorologiche avverse. Le forti piogge continuano a cadere, rendendo il terreno instabile e aumentando il rischio di ulteriori frane. Circa 2.000 soccorritori, tra cui membri delle forze armate e volontari, stanno lavorando instancabilmente per cercare di recuperare i dispersi e fornire assistenza alle popolazioni colpite.

Le autorità locali hanno fatto appello per l’invio di aiuti umanitari e risorse, ma le strade impraticabili e le inondazioni hanno reso difficile l’arrivo degli aiuti nelle zone più isolate. La situazione è particolarmente critica nelle aree montuose, dove le comunità sono state isolate a causa dei danni alle infrastrutture.

Nonostante le sfide, i soccorritori continuano a lavorare senza sosta per cercare di salvare vite e fornire assistenza a chi ne ha bisogno. La determinazione e il coraggio di questi uomini e donne sono fondamentali in un momento così difficile per il Paese.

Prospettive future e necessità di intervento

Le previsioni meteorologiche non offrono speranze immediate di miglioramento. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione, ma la continua presenza di piogge torrenziali rende incerta la possibilità di un rapido recupero. È fondamentale che il governo e le organizzazioni internazionali uniscano le forze per affrontare questa emergenza.

Le necessità sono molteplici: dalla fornitura di cibo e acqua potabile, alla creazione di rifugi temporanei per coloro che hanno perso le loro case. Le comunità locali, già vulnerabili, si trovano ora ad affrontare una crisi umanitaria che richiede un intervento tempestivo e coordinato.

Il bilancio delle vittime continua a salire, e le storie di sofferenza e perdita si moltiplicano. La solidarietà e l’impegno di tutti sono essenziali per superare questa calamità e aiutare il Pakistan a rialzarsi.

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