Da Heather Parisi a Lorella Cuccarini: ‘Super Pippo’, il talent scout di successo

Lorenzo Di Bari

Agosto 16, 2025

La carriera di Pippo Baudo, uno dei conduttori più amati della televisione italiana, è costellata di successi e aneddoti che ne hanno forgiato l’immagine di “Super Pippo”. Originario di Catania, il presentatore ha saputo conquistare il pubblico con il suo carisma e la sua abilità nel lanciare talenti, tra cui nomi illustri come Beppe Grillo, Heather Parisi, Lorella Cuccarini, Laura Pausini, Andrea Bocelli e Giorgia. La sua figura è diventata così iconica che le parodie che lo riguardano spesso lo vedono pronunciare la celebre frase “L’ho inventato io…”, riferita a vari artisti di successo.

Un percorso artistico senza compromessi

Pippo Baudo, oltre a essere un volto noto della televisione, ha ricoperto ruoli significativi nel panorama culturale italiano. È stato direttore artistico e presidente del Teatro Stabile di Catania, nonché direttore artistico della Rai. Nonostante le ripetute proposte politiche, Baudo ha sempre rifiutato di entrare in politica. A partire dal 1976, la Democrazia Cristiana ha cercato di coinvolgerlo, ma il conduttore ha declinato l’offerta. Nel 2005, ha rifiutato di candidarsi come governatore della Sicilia per il centrosinistra, una posizione che poi è stata assunta da Rita Borsellino. Anche nel 2012, quando il centrosinistra gli ha proposto la candidatura alla presidenza della Regione Siciliana, Baudo ha nuovamente rifiutato. Nonostante le sue scelte politiche, ha sempre dichiarato di essere un sostenitore del centrosinistra, soprattutto dopo la caduta della Prima Repubblica.

Un artista poliedrico

Oltre alla conduzione televisiva, Pippo Baudo ha dimostrato il suo talento anche nella scrittura di canzoni. Tra le sue opere più celebri c’è “Donna Rosa”, interpretata da Nino Ferrer. La sua versatilità si è manifestata anche nel cinema e nel teatro, dove ha recitato in ruoli minori per puro divertimento. Un esempio significativo è il suo cameo nei “Promessi sposi” del Trio Solenghi-Marchesini-Lopez nel 1990, dove ha interpretato il dottor Azzecca-garbugli.

Un episodio memorabile della sua carriera si è verificato durante il Festival di Sanremo del 1968, quando, in un gesto audace, tolse la tromba a Louis Armstrong mentre il leggendario jazzista stava per eseguire la sua seconda canzone. Un altro momento che ha segnato la storia della televisione è avvenuto nel 1995, quando, durante una diretta del Festival, intervenne per salvare un uomo che minacciava di suicidarsi. Nonostante le polemiche sull’autenticità di questo gesto, Baudo ha sempre sostenuto la verità dell’accaduto.

Lealtà e amicizia nel mondo dello spettacolo

Pippo Baudo ha sempre dimostrato una profonda lealtà verso gli amici e colleghi. Il 12 settembre 2009, ha partecipato al funerale di Mike Bongiorno, portando la bara e tenendo un discorso in sua memoria insieme a personaggi noti come Fiorello e Fabio Fazio. Anche il 17 aprile 2010, in occasione del funerale dell’attore Raimondo Vianello, ha reso omaggio al suo amico con un discorso toccante, invitando tutti i presenti a chiamare il defunto per nome, scandendo “Raimondo! Raimondo!”.

La carriera di Pippo Baudo, costellata di successi e momenti indimenticabili, continua a rappresentare un punto di riferimento per il panorama televisivo italiano, confermando la sua indiscutibile importanza nel mondo dello spettacolo.

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