Un tragico incidente ha colpito la comunità di Comazzo, nel Lodigiano, dove un ragazzo di 16 anni è deceduto dopo essere stato recuperato dal fiume Adda. L’episodio si è verificato il 12 aprile 2025, quando il giovane, tuffatosi nel fiume nel pomeriggio, non è riemerso.
Intervento dei vigili del fuoco
Le operazioni di soccorso sono state avviate dai vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi, che hanno ricevuto l’allerta e si sono immediatamente attivati. Grazie al supporto del nucleo sommozzatori e dell’elicottero Drago 153, proveniente dal reparto volo di Malpensa, le squadre hanno iniziato a cercare il ragazzo scomparso. Un sorvolo aereo ha permesso di localizzare il corpo del giovane sul fondo del fiume.
I sommozzatori, una volta individuato il ragazzo, hanno effettuato il recupero immediato. Il personale dei vigili del fuoco ha iniziato le manovre salvavita, cercando di stabilizzare le condizioni del giovane in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118. La corsa verso l’ospedale San Raffaele di Milano è stata tempestiva, ma, sfortunatamente, il ragazzo è giunto in condizioni disperate e non è riuscito a sopravvivere.
La reazione della comunitÃ
La notizia della morte del ragazzo ha scosso profondamente la comunità locale. Molti residenti hanno espresso il loro cordoglio e la loro solidarietà alla famiglia del giovane. Gli amici e i compagni di scuola hanno condiviso ricordi e messaggi di affetto, sottolineando quanto fosse amato e rispettato tra i suoi coetanei.
L’incidente ha sollevato anche interrogativi sulla sicurezza delle attività acquatiche, in particolare nelle aree dove i fiumi possono presentare correnti forti e pericoli nascosti. Le autorità locali stanno valutando la possibilità di implementare misure di sicurezza aggiuntive per prevenire futuri incidenti simili.
Il tragico evento del 12 aprile 2025 rimarrà impresso nella memoria di tutti coloro che hanno conosciuto il giovane e rappresenta un monito sull’importanza della sicurezza in acqua.