Dall’8 agosto 2025, TikTok si è rivelato un terreno fertile per la diffusione di informazioni sulla contraccezione, ma non sempre queste informazioni sono affidabili. Un recente studio ha esaminato 100 video sul tema, ottenendo quasi 5 miliardi di visualizzazioni e 14,6 milioni di ‘Mi piace’. I risultati hanno messo in luce una realtà preoccupante: oltre il 50% dei creatori di contenuti analizzati ha espresso un rifiuto nei confronti della contraccezione ormonale, mentre circa un terzo ha mostrato sfiducia nei confronti degli operatori sanitari.
Il fenomeno è alimentato da influencer e autoproclamati esperti della salute, che propongono metodi alternativi come l’uso di semi di papaya, olio di cocco e olio di neem come presunti spermicidi naturali. Tuttavia, molti di questi video, accompagnati da hashtag come #birthcontrol e #naturalbirthcontrol, provengono da autori non qualificati. Solo il 10% dei video analizzati è stato creato da professionisti della salute, mentre la maggior parte è costituita da testimonianze personali e consigli di utenti generici.
La disinformazione sui social media
Il crescente utilizzo di TikTok come fonte di informazioni per i giovani adulti ha sollevato preoccupazioni riguardo alla qualità dei contenuti. Caroline de Moel-Mandel, ricercatrice della Scuola di Psicologia e Salute Pubblica di La Trobe University, ha sottolineato che molti creatori di contenuti non rivelano i limiti dei metodi contraccettivi naturali, come il monitoraggio della fertilità . Questi metodi, se usati in modo isolato, risultano generalmente inefficaci. La mancanza di informazioni accurate può portare a decisioni rischiose e a gravidanze indesiderate.
Megan Bugden, coautrice dello studio, ha osservato un altro aspetto significativo: mentre i video dei professionisti sanitari tendono a ricevere più ‘Mi piace’ e follower, l’algoritmo di TikTok amplifica le voci degli influencer, dando loro una portata maggiore rispetto agli esperti medici. Questo squilibrio nel riconoscimento delle fonti di informazione crea una dinamica preoccupante nel rapporto tra operatori sanitari e pazienti.
Il ruolo delle organizzazioni per la salute pubblica
Con l’aumento della disinformazione, le organizzazioni per la salute pubblica e per le donne sono chiamate a svolgere un ruolo cruciale nel contrastare queste tendenze. Bugden ha affermato che i giovani meritano accesso a informazioni accurate per prendere decisioni consapevoli sulla contraccezione. Le organizzazioni dovrebbero collaborare con influencer per promuovere messaggi che risuonino con il pubblico giovane, garantendo che i contenuti siano sia informativi che sicuri.
La sfida è quella di costruire un rapporto di fiducia tra gli esperti di salute e i pazienti, incoraggiando un processo decisionale condiviso sulle opzioni contraccettive. Questo approccio potrebbe non solo aumentare la soddisfazione dei pazienti, ma anche contribuire a mitigare la diffusione di informazioni inaffidabili sui social media. Con il panorama dei social media in continua evoluzione, è essenziale che sia i professionisti della salute che le istituzioni pubbliche si impegnino a fornire contenuti di qualità e a educare i giovani su temi così cruciali.
