Putin e Trump si incontrano alle 21 italiane, Lavrov annuncia: “Posizione chiara”

Franco Fogli

Agosto 15, 2025

Il 15 agosto 2025, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al vertice previsto con il presidente statunitense, Donald Trump. L’incontro, programmato per le ore 21:00 italiane ad Anchorage, in Alaska, rappresenta un momento cruciale per le relazioni tra Stati Uniti e Russia. Lavrov ha sottolineato l’intenzione della Russia di presentare “una posizione chiara e comprensibile” durante il summit, mentre si trovava in un hotel locale indossando una felpa con il simbolo dell’Urss.

Il vertice tra Trump e Putin

Secondo le dichiarazioni di Lavrov, il recente incontro tra l’inviato speciale statunitense, Steve Witkoff, e i rappresentanti russi ha già portato a progressi significativi. Lavrov ha espresso la speranza di continuare il dialogo costruttivo avviato durante quella visita. La questione economica sarà parte del dibattito, come confermato dal ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, che ha dichiarato che, sebbene le questioni politiche rimangano prioritarie, ci sarà spazio anche per discutere di economia. Siluanov ha comunicato le sue aspettative per un esito positivo, evidenziando l’importanza di affrontare le problematiche politiche in modo efficace.

Il programma del summit

La Casa Bianca ha fissato l’orario di inizio del vertice in anticipo rispetto a quanto comunicato dal Cremlino, con Trump che partirà dalla residenza presidenziale alle 12:45 ora italiana. Il bilaterale con Putin avrà inizio alle 21:00. Al termine dell’incontro, il presidente americano ripartirà da Anchorage alle 3:45 del mattino, sempre secondo l’ora italiana, per fare ritorno alla Casa Bianca alle 10:35 del giorno seguente. Questo programma riflette l’importanza attribuita a questo incontro, che potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni internazionali.

Kiev rivendica l’attacco al porto di Olya

Nel frattempo, l’esercito ucraino ha rivendicato di aver colpito il porto russo di Olya, situato nella regione meridionale di Astrakhan. L’attacco, avvenuto nella notte, ha preso di mira una nave carica di parti di droni e munizioni provenienti dall’Iran. Secondo quanto riportato dalle forze armate ucraine, il porto di Olya è un importante snodo logistico per la Russia, utilizzato per il rifornimento di materiali militari. Questa azione sottolinea le tensioni in corso tra Ucraina e Russia, che continuano a influenzare la situazione geopolitica nella regione.

Le dinamiche di questo vertice e le azioni militari in corso evidenziano l’instabilità della situazione attuale e le sfide che entrambi i paesi devono affrontare nel cercare di stabilire un dialogo produttivo.

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