West Nile: nel Lazio si registra la decima vittima e 17 nuovi contagi

Franco Fogli

Agosto 14, 2025

Il virus West Nile continua a rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica nel Lazio. Nella notte del 14 agosto 2025, un uomo di 87 anni, residente a Velletri, è deceduto all’Inmi Spallanzani di Roma. Il paziente, già affetto da patologie concomitanti, era stato inizialmente ricoverato il 4 agosto presso l’ospedale civile Paolo Colombo di Velletri e successivamente trasferito il 10 agosto nel noto nosocomio romano. Questo triste evento segna il decimo decesso attribuito al virus West Nile nella regione, come riportato nel bollettino della Regione Lazio.

Nuovi casi e aggiornamenti epidemiologici

Dall’analisi condotta dal laboratorio di Virologia dello Spallanzani, sono stati registrati 17 nuovi casi di infezione da virus West Nile, aggiornati rispetto ai dati del 11 agosto. Di questi, 12 pazienti presentano febbre, 4 manifestano sintomi neurologici e un donatore asintomatico è stato identificato grazie alle attività di screening del Centro regionale sangue. Questo risultato evidenzia l’efficacia del sistema trasfusionale nella regione, che garantisce la sicurezza delle donazioni.

I nuovi casi sono stati riscontrati in diverse località della provincia di Latina, tra cui Aprilia, Latina, Pontinia e Sermoneta. Inoltre, sono stati segnalati casi anche nelle province di Roma, in particolare a Nettuno, e di Frosinone, a Amaseno. L’andamento dei contagi evidenzia una diffusione del virus che richiede un monitoraggio costante e interventi mirati per la prevenzione.

Situazione attuale dei pazienti

Con gli ultimi aggiornamenti, il numero totale di conferme diagnostiche di positività al virus West Nile nel 2025 ha raggiunto quota 153. La distribuzione dei casi per territorio di probabile esposizione è la seguente: 140 casi nella ASL di Latina, 8 nella ASL Roma 6, 3 nella ASL di Frosinone, un caso nella ASL Roma 3 e un ulteriore caso fuori regione, precisamente nella provincia di Caserta.

Per quanto riguarda la situazione clinica dei pazienti, 26 sono attualmente ricoverati in reparti ordinari, mentre 28 sono stati dimessi. 84 pazienti si trovano in buone condizioni presso le proprie abitazioni, 5 necessitano di cure in terapia intensiva e, purtroppo, si registrano 10 decessi. La situazione richiede un’attenzione particolare da parte delle autorità sanitarie e della popolazione, per garantire un’efficace risposta all’emergenza sanitaria in corso.

×