Russia tenta l’offensiva, Ucraina resiste a Donetsk: attesa per Trump e Putin

Franco Fogli

Agosto 14, 2025

La situazione nel Donetsk si fa sempre più complessa, con Mosca che ha rivendicato il controllo di ulteriori due città. Il governatore della regione, Vadym Filashkin, ha ordinato l’evacuazione immediata delle famiglie con bambini da aree considerate a rischio. Questo annuncio è avvenuto in un contesto di crescente tensione, mentre la guerra in Ucraina continua a infuriare e si avvicina un incontro cruciale tra Donald Trump e Vladimir Putin, previsto per domani, 23 maggio 2025, in Alaska.

Il contesto diplomatico e militare

Nell’ambito del conflitto, il Donbass gioca un ruolo centrale. Le operazioni militari russe si intensificano, mentre si preparano i colloqui tra i leader delle due potenze. La Russia sta cercando di ottenere una posizione di forza da utilizzare durante il vertice di Anchorage, dove gli Stati Uniti intendono richiedere una tregua immediata. Tuttavia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiarito che il congelamento del conflitto non deve tradursi in una cessione territoriale, sottolineando l’importanza dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Il portavoce del ministero degli Esteri russo, Aleksei Fadeev, ha ribadito che la Costituzione russa tutela la struttura territoriale della Federazione, rendendo impossibile qualsiasi discussione su scambi di territori senza considerare gli interessi nazionali russi.

Situazione sul campo di battaglia

Le forze russe continuano la loro avanzata nell’est dell’Ucraina, con il governatore Filashkin che ha avviato un’evacuazione obbligatoria per circa 1.150 minori da diverse località, tra cui Bilozerske e Svyatohorivka. La situazione è critica, con Mosca che ha annunciato il controllo di Nikanorovka e Suvorovo, aumentando la pressione su Kiev. Zelensky ha messo in dubbio i successi rivendicati dalla Russia, affermando che i progressi sul campo sono sovrastimati. Tuttavia, la realtà sul terreno è complessa, con le forze russe che si muovono strategicamente e con cautela.

Strategie russe e risposta di Kiev

Il punto focale dell’operazione russa è Pokrovsk, un centro strategico che Mosca mira a conquistare. Le unità russe, di dimensioni contenute e supportate da droni, si muovono lentamente ma con precisione, sfruttando le debolezze della difesa ucraina. Negli ultimi giorni, le forze russe hanno fatto progressi significativi verso Dobropillia, una località chiave nella regione del Donetsk. In risposta, Kiev ha dispiegato il Primo Corpo d’Armata Azov, noto per la sua esperienza in combattimento, per arginare l’avanzata russa. La situazione è delicata, con analisi che suggeriscono un possibile collasso del fronte se l’avanzata non viene fermata rapidamente.

Le tensioni continuano ad aumentare e l’attenzione è rivolta verso l’incontro tra Trump e Putin, che potrebbe avere implicazioni significative per il futuro del conflitto in Ucraina. Con la guerra che infuria e le famiglie costrette a lasciare le loro case, il panorama rimane incerto e carico di sfide.

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