Il 14 agosto 2025 segna un momento significativo per la memoria collettiva italiana, poiché ricorre il settimo anniversario del tragico crollo del Ponte Morandi a Genova. In questa data, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto esprimere il suo pensiero attraverso un messaggio toccante inviato alla sindaca di Genova, Silvia Salis.
Un evento che ha segnato la storia
Il presidente ha descritto il crollo del Ponte Morandi come un evento drammatico che ha causato la perdita di quarantatré vite umane e ha costretto centinaia di persone a lasciare le proprie abitazioni. Questo tragico incidente ha lasciato una ferita profonda nel cuore di Genova e dell’intera Italia, evidenziando la necessità di una riflessione seria sulle responsabilità legate alla sicurezza delle infrastrutture. Mattarella ha sottolineato che la data del 14 agosto 2018 rappresenta un “punto di non ritorno” rispetto a pratiche che hanno portato a un disastro di tali proporzioni.
La risposta della comunità e la ricostruzione
Nel suo messaggio, il presidente ha messo in evidenza la straordinaria risposta della comunità locale e nazionale, che ha dimostrato un forte spirito di solidarietà durante i soccorsi immediati organizzati dalle autorità competenti. La ricostruzione del Ponte Genova San Giorgio, che ha ripristinato i collegamenti tra la città e il resto del Paese, è stata descritta come un simbolo di rinascita. Mattarella ha enfatizzato che la protezione delle infrastrutture è fondamentale e non deve essere soggetta a negligenza.
Commemorazione delle vittime
Il presidente ha concluso il suo messaggio esprimendo la vicinanza della Repubblica al dolore delle famiglie delle vittime del Ponte Morandi. Questo gesto di commemorazione sottolinea l’importanza di ricordare le vite perdute e di continuare a lavorare per garantire la sicurezza delle infrastrutture in tutto il Paese. La memoria di quel giorno rimane viva, e le parole di Mattarella servono a mantenere alta l’attenzione sulla necessità di responsabilità e sicurezza.
