La diffusione della Listeria monocytogenes sta destando preoccupazione tra gli esperti di salute pubblica, in particolare dopo l’allerta scattata in Francia per l’aumento dei casi di listeriosi legati al consumo di formaggi. Il dottor Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive presso l’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha fornito dichiarazioni all’agenzia Adnkronos Salute, sottolineando la gravità del microrganismo e le sue potenziali conseguenze, specialmente per le persone più vulnerabili.
Il pericolo della listeriosi
Il 14 agosto 2025, Bassetti ha descritto la Listeria monocytogenes come una “brutta bestia”, evidenziando che può provocare malattie gravi, inclusa la meningite e la sepsi, che possono portare al decesso. Questo avvertimento giunge in un momento cruciale, poiché in Francia è stata emessa un’allerta per i casi di listeriosi legati al consumo di formaggi contaminati. La mancanza di pastorizzazione nei formaggi a latte crudo rappresenta un rischio significativo, poiché consente la proliferazione di batteri pericolosi come la Listeria e l’Escherichia coli.
Bassetti ha messo in evidenza la necessità di gestire il problema con attenzione, suggerendo che in Italia si dovrebbe intensificare l’informazione e l’educazione alimentare riguardo ai rischi associati al consumo di formaggi a latte crudo. In Francia, le autorità hanno già adottato misure restrittive, vietando la vendita di questi prodotti ai bambini. Tuttavia, in Italia, sebbene siano stati fatti dei passi, c’è ancora molto da fare per garantire la sicurezza alimentare.
Il contesto italiano
La questione della listeriosi non è nuova nel panorama italiano. In passato, il paese ha affrontato situazioni simili, come il caso del botulino, che ha richiamato l’attenzione sulla sicurezza degli alimenti. Bassetti ha sottolineato l’importanza di un approccio proattivo e di una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori riguardo ai potenziali rischi dei prodotti alimentari, in particolare quelli non pastorizzati.
Il dottore ha concluso le sue osservazioni esprimendo la necessità di un cambiamento culturale in materia di sicurezza alimentare. La listeriosi, come altre malattie trasmesse dagli alimenti, richiede una vigilanza costante e un’informazione chiara per prevenire focolai e tutelare la salute pubblica.
L’attenzione verso la sicurezza alimentare è quindi fondamentale, e le autorità sanitarie sono chiamate a intervenire con misure adeguate per garantire la protezione dei cittadini, in particolare dei gruppi più vulnerabili.
