Investita e uccisa a Milano una donna: tre minori in comunità, caccia al quarto

Marianna Ritini

Agosto 14, 2025

La polizia locale di Milano ha annunciato il ritrovamento di tre dei quattro minori rom scomparsi, coinvolti nell’omicidio di Cecilia De Astis, una donna di 71 anni, investita e uccisa il 7 agosto 2025. I ragazzi erano fuggiti dal campo di via Selvanesco, dove risiedevano, facendo perdere le loro tracce. Le operazioni di ricerca si sono concluse nella serata di ieri e nella notte, quando le forze dell’ordine sono riuscite a collocarli in un luogo sicuro.

Il contesto dell’incidente

L’episodio tragico che ha coinvolto Cecilia De Astis si è verificato lunedì scorso a Milano. La donna è stata investita da un’auto, il cui conducente è uno dei minori ora rintracciati. La polizia ha spiegato che il provvedimento d’urgenza per il recupero dei ragazzi è stato necessario poiché le famiglie si erano allontanate senza preavviso, nonostante avessero collaborato durante le prime fasi delle indagini. Il provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 403 del codice civile, è stato concordato con la procura minorile, che aveva già presentato ricorsi urgenti per la tutela dei minori.

Operazioni di rintraccio e fermo

Le operazioni di rintraccio hanno visto la collaborazione della polizia stradale del compartimento Piemonte. Una ragazzina è stata fermata sull’autostrada A6 Torino-Savona, nei pressi del casello di Fossano, mentre i due fratelli, tra cui il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente mortale, sono stati trovati in un terreno agricolo nel comune di Beinasco, in Piemonte. Le autorità hanno confermato che i tre minori saranno collocati in comunità protette, grazie all’intervento del pronto intervento minori del Comune di Milano. Le ricerche per il quarto minore sono attualmente in corso.

Le implicazioni legali e sociali

Il caso di Cecilia De Astis ha sollevato interrogativi sulle responsabilità legali e sociali riguardanti i minori coinvolti. L’azione della polizia e della procura minorile evidenzia l’importanza di proteggere i diritti dei minori, anche in situazioni di grave reato. La comunità milanese sta seguendo con attenzione gli sviluppi della vicenda, mentre le autorità si preparano a gestire le conseguenze legali per il coinvolgimento dei minori nell’omicidio. Il caso ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e le misure da adottare per prevenire incidenti simili in futuro.

Le indagini continuano e si attendono ulteriori sviluppi, mentre Milano si prepara ad affrontare le sfide legate a questo tragico evento.

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