Ucraina, Trump: “I leader europei auspicano un accordo” mentre la Russia ribadisce la sua posizione.

Lorenzo Di Bari

Agosto 13, 2025

Nel pomeriggio del 13 agosto 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha programmato una videoconferenza con i leader europei, tra cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i rappresentanti di Unione Europea e NATO. Questo incontro virtuale anticipa il faccia a faccia che avverrà venerdì in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin. La Russia ha dichiarato che la sua posizione riguardo alla conclusione del conflitto in Ucraina rimane invariata.

Videoconferenza con i leader europei

Trump ha comunicato attraverso i social media che il suo obiettivo è raggiungere un accordo tra Russia e Ucraina. Prima della videoconferenza, ha scritto su Truth Social: “Tra poco parlerò con i leader europei. Sono persone straordinarie che vogliono vedere un accordo chiuso”. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per discutere le strategie diplomatiche da adottare prima del colloquio diretto con Putin. Il presidente statunitense ha evidenziato l’importanza di una cooperazione tra le nazioni per affrontare la crisi in corso.

Nel suo messaggio, Trump ha anche attaccato i media, accusandoli di essere faziosi nei suoi confronti. Ha fatto riferimento a critiche ricevute da figure come John Bolton, affermando che i media riportano notizie distorte riguardo al suo approccio nei confronti di Putin. La sua retorica mira a mostrare una visione ottimistica della situazione, sottolineando che gli Stati Uniti stanno “vincendo su tutto”.

Posizione della Russia sulla guerra

In risposta alle dichiarazioni di Trump, il vice portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexei Fadeev, ha ribadito che la posizione della Russia riguardo alla fine del conflitto in Ucraina non è cambiata. Fadeev ha richiamato un discorso tenuto da Putin il 14 giugno 2024, in cui il presidente russo aveva esposto le condizioni per la chiusura della guerra. Secondo la Russia, tali condizioni rimangono invariate e includono il ritiro delle forze ucraine dalle aree strategiche e l’abbandono delle aspirazioni ucraine di aderire alla NATO.

La Russia continua a mantenere una linea dura, definendo le proprie richieste come “massimaliste”. Queste condizioni sono state respinte dai partner internazionali e dall’Ucraina, che le considera inaccettabili. La situazione rimane tesa, con la Russia che non sembra intenzionata a modificare la propria posizione.

Controllo russo nel Donetsk

Sul fronte militare, le forze russe hanno annunciato di aver acquisito il controllo di due nuove località nel Donetsk, Nikanorovka e Suvorovo. Le informazioni sono state diffuse dai media russi, mentre il governatore della regione ha esortato le famiglie con bambini a evacuare le aree considerate pericolose. Questa escalation della violenza nel conflitto evidenzia l’urgenza di trovare una soluzione diplomatica per fermare le ostilità.

La situazione in Ucraina continua ad evolversi, con i leader mondiali che osservano attentamente gli sviluppi e le conseguenze delle prossime trattative tra Trump e Putin. La tensione rimane alta, mentre la comunità internazionale cerca di mediare per una risoluzione pacifica del conflitto.

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