Il 13 agosto 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha tenuto una conferenza stampa al Kennedy Center, durante la quale ha commentato una videochiamata avvenuta con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e altri leader mondiali. La discussione è stata in preparazione di un incontro previsto con il presidente russo, Vladimir Putin, che si terrà ad Anchorage, in Alaska, il 15 agosto. Trump ha espresso un giudizio positivo sulla chiamata, definendola “ottima” e promettendo di mantenere informato Zelensky riguardo agli sviluppi futuri.
Durante l’incontro, Trump ha sottolineato l’importanza di un possibile secondo incontro tra lui, Putin e Zelensky, se le circostanze lo permetteranno. Tuttavia, ha anche avvertito che il secondo incontro potrebbe non avvenire se non riceverà risposte soddisfacenti da parte di Putin. Il presidente americano ha poi espresso scetticismo riguardo alla possibilità di convincere il leader russo a fermare i bombardamenti sui civili in Ucraina, citando esempi recenti di attacchi a strutture residenziali.
La missione di Vance per la pace in Europa
Il vicepresidente statunitense, J.D. Vance, ha dichiarato che l’amministrazione Trump si propone di riportare la pace in Europa. Durante una visita a una base militare in Inghilterra, Vance ha ringraziato i soldati americani per il loro servizio, sottolineando che la pace non può essere raggiunta senza che i potenziali aggressori siano messi in guardia dalla forza militare statunitense. Le parole di Vance riflettono una strategia più ampia dell’amministrazione, che cerca di mantenere un equilibrio tra dialogo e deterrenza nei confronti della Russia.
Le parole di Zelensky sulla partecipazione ucraina
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito l’importanza della partecipazione dell’Ucraina nei colloqui di pace, affermando che nessuna decisione riguardante il futuro del paese dovrebbe essere presa senza il coinvolgimento di Kiev. Zelensky ha espresso la speranza che il vertice tra Trump e Putin si concentri su un cessate il fuoco, evidenziando che entrambi i leader mondiali hanno l’obiettivo comune di garantire la pace in Ucraina. Ha inoltre sottolineato che la sua amministrazione è pronta a discutere i risultati dell’incontro e a pianificare i passi successivi.
Il presidente ucraino ha accusato Putin di non voler realmente la pace, suggerendo che il leader russo stia cercando di guadagnare terreno attraverso bluff strategici. Zelensky ha chiesto ulteriori sanzioni contro Mosca, qualora non ci fosse una disponibilità a negoziare un cessate il fuoco. Ha concluso affermando che Trump si è impegnato a contattarlo dopo il summit con Putin per discutere i risultati e le future azioni da intraprendere.