Ragazzino di 13 anni sorpreso alla guida di una moto d’acqua, multa di 3.600 euro

Lorenzo Di Bari

Agosto 13, 2025

Un episodio di imprudenza in mare ha colpito una famiglia olandese in vacanza sulla costa livornese, il 13 agosto 2025. Un ragazzo di 13 anni, mentre si divertiva con una moto d’acqua nei pressi del litorale tra Cecina e Vada, ha attirato l’attenzione della Guardia Costiera di Cecina. I militari, impegnati nell’“Operazione Mare e Laghi Sicuri” sotto la direzione della Direzione Marittima di Livorno, hanno effettuato controlli mirati nella zona.

La bravata del teenager e l’intervento della Guardia Costiera

Il giovane, accompagnato dal padre, è stato sorpreso alla guida del mezzo acquatico. Secondo le informazioni fornite dai militari, il ragazzo indossava il laccetto di sicurezza, un chiaro indicatore che era lui a condurre la moto d’acqua. La pattuglia a bordo del battello GC B60 ha immediatamente intervenuto, ordinando al genitore, in possesso di patente nautica, di riprendere il controllo del veicolo e di rientrare nel porto di Cecina, dove la moto d’acqua era stata noleggiata.

Una volta a terra, entrambi sono stati convocati negli uffici della Guardia Costiera, dove è stata avviata un’istruttoria per valutare la situazione. La violazione del Codice della Nautica da diporto, che proibisce l’uso di moto d’acqua ai minori non abilitati, ha portato a una sanzione amministrativa di ben 3.670,33 euro a carico del padre. Questo episodio mette in evidenza non solo la necessità di rispettare le normative in materia di sicurezza in mare, ma anche l’importanza di vigilare sui comportamenti dei più giovani durante le attività acquatiche.

Ulteriori controlli e sanzioni nella stessa giornata

Nella stessa giornata, i militari della Guardia Costiera hanno effettuato un altro intervento, scoprendo un natante a motore di circa 9 metri privo di assicurazione. Anche in questo caso, il proprietario è stato scortato in porto e sanzionato con una multa di 800 euro. Il natante è stato sottoposto a sequestro amministrativo, evidenziando l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza e la legalità nelle acque italiane.

Questi eventi sottolineano l’importanza dei controlli da parte delle forze dell’ordine, specialmente in periodi di alta affluenza turistica, come durante l’estate. Le operazioni di monitoraggio non solo mirano a prevenire comportamenti imprudenti, ma anche a educare i diportisti e i turisti sulle normative vigenti, contribuendo così a una fruizione più sicura delle risorse marine.

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