Un tragico episodio ha scosso la comunità toscana nella notte tra il 12 e il 13 agosto 2025, quando Eugenio Frasca, un ristoratore di 48 anni originario della zona apuana, ha perso la vita in un inseguimento con le forze dell’ordine. L’incidente è avvenuto lungo il lungomare di Marina di Massa, un luogo noto per la sua bellezza e affollato durante l’estate.
La dinamica dell’incidente
L’inseguimento è iniziato intorno alle 4.30 del mattino, quando una pattuglia dei carabinieri ha intimato l’alt a Frasca, che stava percorrendo la strada in moto a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca. Il ristoratore non ha obbedito all’ordine e ha accelerato, dando avvio a una fuga che si è protratta per circa sei chilometri. Purtroppo, la corsa si è conclusa drammaticamente in piazza Bad Kissingen, a Marina di Massa, dove Frasca ha perso il controllo della moto, schiantandosi contro alcuni pali. L’impatto è stato devastante, causando un arresto cardiaco che ha reso vano ogni tentativo di soccorso.
Immediatamente dopo l’incidente, i carabinieri hanno prestato i primi soccorsi, mentre sul luogo dell’evento sono giunti anche i soccorritori del 118 e un’ambulanza della Croce Rossa. Nonostante il rapido trasferimento d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Massa, i medici non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
Le indagini in corso
Le autorità competenti stanno ora indagando sulle cause della fuga e sull’incidente stesso. Le prime ricostruzioni suggeriscono che la moto di Frasca potesse non essere in regola con la revisione, una circostanza che potrebbe averlo spinto a non fermarsi al controllo. Tuttavia, rimane da chiarire cosa abbia realmente motivato il suo comportamento in quella notte fatale. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e prove per ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato a questa tragedia.
Chi era Eugenio Frasca
Eugenio Frasca era un personaggio ben noto e apprezzato sia in Lombardia che in Toscana. Gestiva, insieme ai suoi fratelli Jacopo e Oscar, il ristorante Il Volo a Cinisello Balsamo, un locale rinomato per la sua cucina che rifletteva le tradizioni della sua terra d’origine. La madre, Ghina, originaria di Carrara, contribuiva con le sue ricette, creando un menù ricco di piatti tipici e specialità .
Oltre alla passione per la cucina, Frasca amava le moto e la montagna. Ogni volta che ne aveva l’opportunità , si metteva in sella alla sua moto o trascorreva giornate sulla neve praticando snowboard. Chi lo conosceva lo descrive come una persona solare, generosa e sempre disponibile, legata ai suoi affetti e fiera del suo percorso di vita. Frasca aveva anche un passato militare, avendo prestato servizio tra i paracadutisti del Reggimento Alpini, un’esperienza che lo aveva segnato profondamente.
