Da emergenza a celebrazione: un matrimonio in Terapia Intensiva a Palermo

Marianna Ritini

Agosto 13, 2025

Una giovane donna di Malta, affetta da una grave miocardite, ha realizzato il suo sogno di celebrare un matrimonio religioso a Palermo, nonostante le sue condizioni di salute critiche. La storia di Maria, che è stata trasportata in elicottero all’Ismett, il prestigioso Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione, si è trasformata in un simbolo di speranza e resilienza.

Il trasporto e il ricovero a Palermo

Il 13 agosto 2025, Maria è arrivata a Palermo dopo essere stata stabilizzata e collegata a un dispositivo Ecmo dalla dottoressa Giovanna Panarello, responsabile della Terapia Intensiva dell’Ismett. In questa fase critica, un’équipe di professionisti del centro palermitano ha effettuato il recupero in emergenza dall’isola di Malta. All’arrivo, Maria è stata immediatamente ricoverata in Terapia Intensiva, dove ha ricevuto assistenza costante da una squadra multidisciplinare, garantendo le cure necessarie per affrontare la sua condizione.

Il supporto clinico di alto livello ha permesso a Maria di stabilizzarsi e di iniziare un percorso di recupero, mentre il personale dell’Ismett monitorava attentamente ogni aspetto della sua salute. Questo approccio integrato ha dimostrato l’efficacia delle pratiche mediche in situazioni di emergenza, sottolineando l’importanza della collaborazione tra diversi specialisti nel campo della medicina.

Il sogno di Maria e la cerimonia religiosa

Maria, già sposata civilmente, ha sempre desiderato celebrare un matrimonio religioso. Il marito, consapevole della delicatezza della situazione, ha voluto realizzare questo sogno come espressione d’amore e speranza. Grazie all’impegno e alla sensibilità del personale dell’Ismett, è stata organizzata una cerimonia all’interno del reparto di Terapia Intensiva, creando un ambiente protetto e sicuro per il grande giorno.

Cinzia Di Benedetto, direttore sanitario dell’Ismett, ha commentato l’importanza di questo evento: “È stata una grande gioia per tutto il personale vedere quanto l’amore possa dare forza anche nei momenti più difficili. Siamo orgogliosi di aver contribuito a realizzare questo desiderio, garantendo al contempo la massima sicurezza clinica”. La cerimonia ha rappresentato un momento di gioia non solo per Maria e il marito, ma anche per tutto il personale medico e paramedico coinvolto, che ha potuto assistere a un evento così significativo.

Il ruolo di Ismett nella cura dei pazienti internazionali

Il caso di Maria è emblematico del Programma pazienti internazionali dell’Ismett, che da anni accoglie cittadini stranieri per ricevere cure altamente specialistiche. Attualmente, circa il 3% dei pazienti dell’istituto proviene dall’estero, confermando il ruolo di Ismett come centro di riferimento per la salute nella Regione Siciliana e nel Mediterraneo.

Questo programma non solo offre trattamenti avanzati, ma rappresenta anche un ponte di speranza per molti pazienti che cercano cure in contesti complessi. La dedizione e la professionalità del personale dell’Ismett sono fondamentali per garantire che ogni paziente riceva le migliori possibilità di recupero e benessere. La storia di Maria è un esempio di come l’amore e la determinazione possano prevalere anche nelle circostanze più sfavorevoli, illuminando il cammino verso la guarigione.

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