Vacanze estive: ad agosto si registra un aumento del 13% di turisti in Italia, con la montagna in prima posizione

Marianna Ritini

Agosto 12, 2025

La stagione estiva del 2025 si conferma un periodo di grande successo per il turismo in Italia, come evidenziato dai dati pubblicati dal Ministero dell’Interno. Secondo le informazioni disponibili nella banca dati ‘Alloggiati web’, gli arrivi turistici nelle strutture ricettive del Paese hanno mostrato un incremento significativo. A giugno, gli arrivi sono stati 21.680.741, in aumento rispetto ai 19.660.297 dello stesso mese del 2024, con un incremento del 10,2%. Anche luglio ha registrato un buon andamento, con 23.997.082 arrivi, rispetto ai 22.951.500 dell’anno precedente, segnando un +4,5%. Nella prima parte di agosto, fino all’11 del mese, i turisti registrati hanno raggiunto i 7.944.284, con un aumento del 13,1% rispetto ai 7.021.408 dello stesso periodo del 2024.

Il portale Alloggiati web e il monitoraggio degli arrivi

Il portale ‘Alloggiati web’, gestito dalla Polizia di Stato, svolge un ruolo cruciale nel monitoraggio degli arrivi turistici. Questo strumento consente ai gestori delle strutture ricettive, sia alberghiere che extra-alberghiere, di adempiere all’obbligo di comunicare alle autorità competenti le generalità degli ospiti entro 24 ore dal loro arrivo, come stabilito dall’articolo 109 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Questa piattaforma rappresenta una risorsa fondamentale per garantire la sicurezza e il controllo del flusso turistico nel Paese.

Tendenze e destinazioni per Ferragosto

Riguardo alle destinazioni preferite per il Ferragosto, il Ministero del Turismo ha osservato che non si tratta solo di vacanze al mare. Per le due settimane centrali di agosto, il turismo montano ha raggiunto un tasso di saturazione Ota (Online Travel Agency) del 47,4%, con un picco del 51,6% durante le settimane di Ferragosto. Anche il turismo lacuale ha mostrato performance positive, con un tasso di saturazione del 42,3%, mentre il settore termale ha registrato un 38,2% di saturazione. Questi dati evidenziano un cambiamento nei comportamenti dei turisti, che stanno cercando esperienze diverse e alternative alle tradizionali vacanze balneari.

Le regioni leader nel turismo montano

Il Trentino-Alto Adige si conferma la regione leader nel turismo montano, con un tasso di saturazione del 48,31% in agosto e del 52,28% per Ferragosto. Seguono la Valle d’Aosta con il 44,3% e l’Abruzzo con il 43,52%. Si stima che durante l’estate 2025 ci saranno oltre 6,8 milioni di arrivi in montagna, con una crescita del 4,8% rispetto all’estate precedente, generando oltre 74,8 milioni di pernottamenti e una spesa complessiva di 6,1 miliardi di euro. Questi dati dimostrano un trend di destagionalizzazione del turismo, sempre più orientato verso esperienze montane e lacuali.

Andamento delle prenotazioni e mercati di riferimento

Per quanto riguarda le prenotazioni, si prevede un giro d’affari superiore ai 10 miliardi di euro, senza contare le spese sostenute dai turisti durante il soggiorno. I principali mercati di provenienza per l’estate 2025 includono il Regno Unito, con 1,6 milioni di arrivi, gli Stati Uniti con 1,2 milioni e la Germania con un milione di arrivi. Questi dati indicano un forte interesse internazionale verso l’Italia, che rimane la seconda meta più ambita al mondo, dopo Turchia e Francia, per i turisti esteri.

Il Ministero del Turismo ha delineato un quadro promettente per l’estate 2025, prevedendo circa 30,5 milioni di italiani in viaggio, con un incremento di 1,5 milioni rispetto all’anno precedente. Queste cifre suggeriscono un rinnovato entusiasmo per i viaggi, con un aumento significativo delle prenotazioni rispetto al passato. Il turismo italiano, quindi, si sta evolvendo, rispondendo alle nuove esigenze e preferenze dei viaggiatori, puntando su un’offerta diversificata e sostenibile.

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