Ucraina, il leader dell’Unione Europea: “La pace deve coinvolgere Kiev”

Franco Fogli

Agosto 12, 2025

La recente dichiarazione congiunta dei leader dell’Unione Europea, datata 12 agosto 2025, ha messo in evidenza la necessità di garantire che il popolo ucraino possa decidere liberamente il proprio futuro. Questo appello è stato lanciato a seguito della conferma da parte di Donald Trump che Volodymyr Zelensky non parteciperà al vertice previsto per venerdì in Alaska con Vladimir Putin. È importante notare che l’Ungheria ha scelto di non unirsi a questa dichiarazione.

Il contesto della dichiarazione

In un momento cruciale per la geopolitica europea, i leader dell’Unione Europea hanno ribadito l’importanza di un processo di pace che coinvolga direttamente Kiev. La dichiarazione sottolinea che “il percorso per la pace in Ucraina non può essere deciso senza Kiev“. Questo messaggio arriva in un momento in cui i negoziati di pace sono stati ostacolati dalla persistenza delle ostilità tra Russia e Ucraina. I leader europei hanno affermato che “negoziati seri possono solo avvenire nel contesto di un cessate il fuoco o di una riduzione delle ostilità”.

La posizione dell’Unione Europea è chiara: l’Ucraina deve essere al centro delle discussioni riguardanti il suo futuro. La dichiarazione è stata pubblicata poche ore dopo che Trump ha confermato l’assenza di Zelensky al vertice, evidenziando la preoccupazione per la mancanza di un dialogo diretto tra le parti coinvolte.

Le reazioni all’assenza di Zelensky

I leader europei hanno accolto con favore gli sforzi del presidente Trump per porre fine alla guerra di aggressione russa, sottolineando che la guerra ha conseguenze non solo per l’Ucraina, ma anche per la sicurezza europea e internazionale. Hanno affermato che una soluzione diplomatica deve proteggere gli interessi vitali dell’Ucraina e dell’Europa. La dichiarazione sottolinea anche il diritto intrinseco dell’Ucraina all’autodifesa e il continuo impegno dell’Unione Europea nel fornire supporto politico, finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico.

Inoltre, i leader hanno ribadito il loro impegno a mantenere misure restrittive contro la Federazione russa, evidenziando la determinazione dell’Unione Europea a sostenere l’Ucraina nel suo percorso verso l’adesione all’UE. Questo supporto è fondamentale per garantire la stabilità e la sicurezza nella regione.

Garanzie di sicurezza e futuro dell’Ucraina

Nella dichiarazione, i leader dell’Unione Europea hanno sottolineato l’importanza di una pace “giusta e duratura” in Ucraina, che rispetti il diritto internazionale e i principi di indipendenza e integrità territoriale. Hanno affermato che “i confini internazionali non devono essere cambiati con la forza” e che un’Ucraina in grado di difendersi è essenziale per qualsiasi garanzia di sicurezza futura.

L’Unione Europea si è dichiarata pronta a contribuire ulteriormente alle garanzie di sicurezza, in linea con il diritto internazionale e rispettando le politiche di sicurezza e difesa degli Stati membri. Questa disponibilità a fornire supporto è fondamentale nel contesto attuale, dove la situazione in Ucraina continua a essere instabile e le minacce alla sicurezza europea rimangono elevate.

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