Ucraina, il leader dell’Ue: “La pace deve essere negoziata con Kiev”

Lorenzo Di Bari

Agosto 12, 2025

Dopo la conferma di Donald Trump riguardo l’assenza di Volodymyr Zelensky al vertice previsto per il 14 agosto 2025 in Alaska con Vladimir Putin, i leader dell’Unione Europea hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. La posizione dell’Ungheria, tuttavia, non si è allineata a quella dei partner europei, evidenziando una certa divisione all’interno del blocco.

La dichiarazione dei leader europei

La dichiarazione sottolinea l’importanza della libertà del popolo ucraino nel decidere il proprio futuro, affermando che “il percorso per la pace in Ucraina non può essere deciso senza Kiev“. I leader europei hanno ribadito che i negoziati significativi possono avvenire solo in un contesto di cessate il fuoco o riduzione delle ostilità.

Il supporto all’Ucraina

Il testo, diffuso il 12 agosto 2025, accoglie con favore gli sforzi del presidente Trump per porre fine alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, mirando a una pace giusta e duratura. I capi di Stato e di governo hanno messo in evidenza che l’aggressione della Russia ha ripercussioni sulla sicurezza europea e internazionale, sostenendo che una soluzione diplomatica deve tutelare gli interessi vitali dell’Ucraina e dell’Europa.

Il ruolo dell’Unione Europea

In coordinamento con gli Stati Uniti e altri alleati, l’Unione Europea continuerà a fornire supporto politico, finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico all’Ucraina, che sta esercitando il suo diritto all’autodifesa. La dichiarazione conclude con l’impegno a mantenere misure restrittive contro la Federazione russa e a sostenere l’Ucraina nel suo percorso verso l’adesione all’Unione Europea.

Le garanzie di sicurezza per l’Ucraina

I leader dell’Unione Europea hanno espresso la volontà di garantire che la pace in Ucraina sia “giusta e duratura”, promuovendo stabilità e sicurezza nel rispetto del diritto internazionale. Hanno affermato che i confini internazionali non devono essere modificati con la forza e che un’Ucraina capace di difendersi è fondamentale per qualsiasi garanzia di sicurezza futura.

Il contributo degli Stati membri

L’Unione Europea e i suoi Stati membri sono pronti a contribuire a queste garanzie di sicurezza, tenendo conto delle rispettive competenze e capacità, in conformità con il diritto internazionale. Questo approccio mira a rispettare le politiche di sicurezza e difesa di ciascun Stato membro, considerando anche gli interessi di sicurezza di tutti.

Impegno verso l’Ucraina

I leader europei, con questa dichiarazione, intendono rafforzare il loro impegno verso l’Ucraina, riconoscendo l’importanza di un supporto coeso e coordinato per affrontare le sfide attuali e future. La situazione in Ucraina rimane una priorità per l’Unione Europea, che si impegna a garantire la sicurezza e la stabilità del continente.

Il vertice in Alaska

Il vertice in Alaska, previsto per il 14 agosto, rappresenta un momento cruciale per la diplomazia internazionale, con Trump e Putin al centro della scena. La mancanza di Zelensky potrebbe influenzare le dinamiche delle trattative e le prospettive di pace nella regione.

×