Dal 15 al 26 agosto 2025, la città di Venezia si prepara a diventare il palcoscenico di una delle serie più amate di Netflix, Emily in Paris. La produzione della quinta stagione ha avviato una ricerca per oltre 500 comparse, trasformando la storica Laguna in un vero e proprio set cinematografico internazionale. L’annuncio dei casting ha già suscitato un acceso dibattito tra i cittadini e gli aspiranti attori.
I requisiti per i casting
Le polemiche sono scaturite principalmente dai requisiti richiesti per le comparse. La produzione è alla ricerca di volti nuovi e affascinanti, con un aspetto curato e fisico asciutto. Per le donne, è prevista una taglia compresa tra la 38 e la 42, mentre per gli uomini la richiesta varia dalla taglia 46 alla 52. Nonostante la selezione sia aperta a persone di tutte le età, le specifiche fisiche dettagliate hanno sollevato critiche, evidenziando l’imposizione di standard estetici piuttosto rigidi. Questo ha portato a una disponibilità di posti ancora da riempire.
Come partecipare ai casting
Gli aspiranti attori che desiderano partecipare ai casting sono invitati a inviare una foto a mezzo busto. Il set di Emily in Paris toccherà alcune delle location più iconiche di Venezia, come Campo Santi Giovanni e Paolo, San Francesco della Vigna e i dintorni delle Gallerie dell’Accademia. Queste scelte di location non solo promettono di arricchire la narrazione della serie, ma offrono anche un’opportunità unica per i partecipanti di essere parte di un progetto di grande respiro internazionale.
Le riprese a Venezia rappresentano un momento significativo per la produzione, non solo per il valore scenografico della città, ma anche per il coinvolgimento della comunità locale. Con l’attenzione rivolta ai casting, molti si chiedono come questa esperienza possa influenzare l’immagine di Venezia come meta cinematografica e turistica. La città, già nota per la sua bellezza, si appresta a vivere un periodo di grande fermento artistico e culturale.
L’impatto sulla comunità locale
L’arrivo di una produzione di tale portata porta con sé una serie di implicazioni per la comunità locale. Mentre alcuni vedono l’opportunità di visibilità e lavoro, altri esprimono preoccupazione per l’impatto che tali eventi possono avere sulla vita quotidiana dei residenti. Le riprese di Emily in Paris potrebbero attrarre un numero maggiore di turisti, contribuendo così all’economia locale, ma sollevano anche interrogativi riguardo alla gestione dei flussi turistici e alla preservazione del patrimonio culturale.
La situazione attuale in cui la produzione si trova a dover gestire le polemiche sui requisiti di selezione e il desiderio di coinvolgere la comunità locale rappresenta una sfida. Sarà interessante osservare come si svilupperà questa iniziativa e quali effetti avrà sulla città di Venezia e sui suoi abitanti nel corso delle riprese.
