Dalla cocaina rosa alla ketamina: i pericoli dell’uso di droghe nelle notti estive

Lorenzo Di Bari

Agosto 12, 2025

La questione delle sostanze stupefacenti è tornata a occupare le prime pagine della cronaca, in particolare dopo la tragica morte di alcuni turisti a Ibiza. Oggi, 12 agosto 2025, si svolgerà a Roma l’autopsia di Michele Noschese, noto come DJ Godzi, scomparso nell’isola iberica il 21 luglio scorso. Questo evento ha riacceso l’attenzione su un fenomeno preoccupante che coinvolge l’uso di droghe come la ketamina e la cocaina rosa, che stanno guadagnando sempre più popolarità tra i giovani.

Le sostanze stupefacenti tra i giovani europei

L’estate è spesso associata a notti di festa e divertimento, ma purtroppo anche a episodi drammatici legati all’uso di sostanze illegali. Secondo recenti rapporti, la ketamina e la cocaina rosa, conosciuta anche come ‘Tusi’ o ‘Tucibi’, sono tra le droghe più diffuse tra i giovani in Europa. Queste sostanze sono state citate in relazione alla morte di diversi turisti a Ibiza, un luogo noto per la sua vivace vita notturna. L’attenzione dei media si è concentrata in particolare sul caso di DJ Godzi, il quale è deceduto in circostanze misteriose. Oltre alla sua morte, altre quattro persone sono state segnalate come vittime di overdose da ketamina sull’isola, secondo fonti locali.

Le autorità stanno intensificando i controlli per cercare di arginare questo fenomeno, ma la situazione rimane allarmante. La cocaina rosa, in particolare, è un mix pericoloso di sostanze, spesso contenente ketamina e MDMA, e può portare a effetti imprevedibili e potenzialmente letali. Questo cocktail di droghe è stato segnalato in un rapporto annuale presentato al Parlamento italiano, dove si evidenzia l’aumento dei sequestri di questa sostanza.

Il fenomeno della cocaina rosa

La cocaina rosa è un termine che si riferisce a una miscela di sostanze psicoattive, tra cui MDMA e ketamina, che assume spesso la forma di una polvere di colore rosa. Questo mix, pur apparendo innocuo, presenta rischi significativi per la salute. Il rapporto annuale sulle tossicodipendenze in Italia ha messo in luce l’aumento dei sequestri di questa sostanza, sottolineando la presenza di altre sostanze psicoattive pericolose, come i cannabinoidi sintetici e i catinoni sintetici.

La crescente diffusione di sostanze come la cocaina rosa è motivo di preoccupazione per gli esperti, che avvertono dei potenziali effetti devastanti sulla salute dei giovani. La combinazione di droghe diverse può aumentare il rischio di overdose e complicazioni mediche gravi. Le autorità sanitarie stanno cercando di sensibilizzare la popolazione sui pericoli associati a queste sostanze, ma il messaggio sembra faticare a raggiungere i giovani.

Nuove sostanze psicoattive in circolazione

Il sistema di allerta rapida per le droghe in Italia ha recentemente identificato 79 nuove sostanze psicoattive in circolazione. Queste sostanze appartengono a diverse categorie, tra cui catinoni sintetici, cannabinoidi sintetici e fenetilamine. La relazione annuale ha rivelato che una parte significativa delle segnalazioni riguarda droghe classiche come cocaina, MDMA e metanfetamina.

Il consumo di ketamina, in particolare, ha mostrato un incremento notevole nel 2024, con picchi in città come Trieste, Bologna e Milano, dove i dati indicano un aumento fino a quattro volte rispetto agli anni precedenti. Questa tendenza è stata monitorata attraverso l’analisi delle acque reflue in 38 città italiane, un metodo innovativo per valutare il consumo di droghe sul territorio nazionale. Lo studio, finanziato dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, mette in evidenza l’urgenza di affrontare il problema delle tossicodipendenze.

Il crescente allerta sulla ketamina

L’aumento del consumo di ketamina in Italia ha sollevato preoccupazioni tra le autorità sanitarie e le forze dell’ordine. Questo anestetico, usato in ambito medico, è diventato sempre più popolare come droga ricreativa, attirando l’attenzione per i suoi effetti dissociativi e allucinogeni. L’analisi delle acque reflue ha rivelato un incremento significativo dell’uso di ketamina, suggerendo che il fenomeno non è limitato a Ibiza, ma si estende a molte altre città italiane.

Le autorità stanno cercando di implementare strategie di prevenzione e intervento, ma la sfida è complessa. Il mercato delle droghe è in continua evoluzione, con nuove sostanze che emergono regolarmente, rendendo difficile il monitoraggio e la regolamentazione. La situazione richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche il settore sanitario e le organizzazioni giovanili per affrontare in modo efficace il problema delle droghe tra i giovani.

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