Ucraina, Tusk: “Gli Stati Uniti si impegnano a consultare l’Ue prima di incontrare Putin”

Franco Fogli

Agosto 11, 2025

Il premier polacco, Donald Tusk, ha ribadito con fermezza che “non si possono cambiare i confini con la forza”. La sua dichiarazione è emersa in vista della riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea, prevista per oggi, 11 agosto 2025, alle ore 16, in video-conferenza. Durante questo incontro, si discuterà della strategia da adottare in preparazione dell’incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader russo, Vladimir Putin, che si terrà in Alaska il 15 agosto.

Riunione dei ministri degli esteri dell’unione europea

Tusk, parlando ai giornalisti polacchi, ha sottolineato l’importanza di mantenere l’integrità territoriale dell’Ucraina, affermando che questo non rappresenta solo un gesto di solidarietà verso un vicino, ma è anche una questione cruciale per la sicurezza della Polonia e dell’intera Europa. Il premier ha manifestato le sue preoccupazioni riguardo all’incontro tra Trump e Putin, evidenziando la “tattica dell’imprevedibilità” di Trump, che potrebbe influenzare le dinamiche geopolitiche.

Il premier ha messo in guardia contro il rischio che la Russia possa tentare di ridefinire i confini di altri Stati “nell’impunità”. Richiamando eventi storici, Tusk ha ricordato che la Polonia è stata spesso vittima delle decisioni prese da grandi potenze senza il coinvolgimento dei Paesi interessati, con conseguenze drammatiche. Ha ribadito il principio “nulla sull’Ucraina senza l’Ucraina“, sottolineando che le richieste russe che equivalgono all’annessione di territorio ucraino non saranno accettate dall’Occidente.

Oggi, 11 agosto 2025, alle ore 16, si svolgerà una riunione in video-conferenza dei ministri degli Esteri europei. Questo incontro si concentra su questioni strategiche in vista del previsto incontro tra Trump e Putin in Alaska. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, parteciperà all’incontro, che avrà anche un focus sul Medio Oriente. La riunione rappresenta un’importante opportunità per i Paesi europei di coordinare le loro posizioni e strategie in un contesto internazionale sempre più complesso e incerto.

L’agenda della riunione include discussioni sulla situazione in Ucraina e sulle potenziali ripercussioni delle relazioni tra Stati Uniti e Russia. Gli Stati Uniti hanno già assicurato di voler consultare i partner europei prima del summit con Putin, una mossa che sottolinea l’importanza della cooperazione transatlantica in un momento di crescente tensione.

Le posizioni espresse da Tusk

Donald Tusk ha espresso le sue preoccupazioni riguardo all’incontro imminente tra Trump e Putin, evidenziando la complessità delle dinamiche geopolitiche attuali. Ha affermato di avere “molti timori e molte speranze” riguardo a come si svilupperanno le relazioni tra le due potenze. Le sue affermazioni pongono l’accento sulla necessità di vigilanza e unità tra i Paesi europei, specialmente in un momento in cui la Russia continua a esercitare pressioni sui confini ucraini.

Tusk ha insistito sul fatto che l’Occidente non deve permettere alla Russia di trarre vantaggio dalla sua invasione dell’Ucraina. La sua posizione si allinea con quella di altri leader europei che temono che un’eventuale accettazione delle richieste russe possa incoraggiare ulteriori aggressioni. La Polonia, avendo una storia di conflitti e divisioni territoriali, è particolarmente sensibile a queste questioni e sottolinea l’importanza di una risposta ferma da parte dell’Unione Europea.

Con l’imminente incontro dei ministri degli Esteri, l’attenzione rimane alta sulle strategie da adottare per garantire la sicurezza e l’integrità territoriale degli Stati membri, in un contesto internazionale che richiede una risposta coordinata e determinata.

×