Gaza, il comandante dell’IDF annuncia l’inizio di una nuova fase di combattimenti deciso dal governo

Lorenzo Di Bari

Agosto 11, 2025

Il 11 agosto 2025, Eyal Zamir, il capo di stato maggiore delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), ha rilasciato un’importante dichiarazione riguardo alla situazione a Gaza, sottolineando che il paese sta per entrare in una nuova fase del conflitto. Zamir, che la scorsa settimana aveva espresso preoccupazioni sull’operazione militare, avvertendo che avrebbe potuto “trascinare Israele in un buco nero”, ha ora confermato che tutte le strategie presentate al gabinetto di sicurezza mirano esclusivamente a sconfiggere Hamas.

La nuova fase del conflitto a Gaza

Durante il suo intervento, Eyal Zamir ha dichiarato che le operazioni militari a Gaza sono state avviate in conformità con le indicazioni del governo israeliano. L’alto ufficiale ha affermato: “Siamo all’inizio di una nuova fase dei combattimenti a Gaza“. Questa dichiarazione arriva in un contesto di crescente tensione e di critiche nei confronti della leadership militare, in particolare riguardo ai rischi associati all’occupazione della Striscia di Gaza, inclusa la questione degli ostaggi israeliani ancora in mano a Hamas.

Zamir ha sottolineato che le opzioni militari presentate al governo sono state studiate con attenzione e hanno come obiettivo principale la sconfitta di Hamas. Tuttavia, ha anche evidenziato che il rischio per la vita degli ostaggi deve essere considerato attentamente. Questo aspetto ha sollevato preoccupazioni tra i membri del governo e della popolazione, poiché la situazione degli ostaggi rimane una priorità cruciale.

Strategie e preparativi delle IDF

Il capo di stato maggiore ha dichiarato che l’IDF svilupperà metodi efficaci per raggiungere gli obiettivi stabiliti, mantenendo sempre un alto livello di professionalità. Zamir ha affermato: “Procederemo sulla base della prontezza delle forze e delle armi, con in mente gli ostaggi”. L’IDF si impegna a garantire la sicurezza degli ostaggi e a fare il possibile per riportarli a casa.

Inoltre, Zamir ha evidenziato che i piani alternativi presentati al governo hanno sempre avuto come obiettivo la sconfitta di Hamas, tenendo conto delle conseguenze di tali azioni. Ha affermato che l’IDF è in grado di prendere il controllo di Gaza City, come già avvenuto in passato in altre località come Khan Younis e Rafah. Tuttavia, ha anche chiesto che i militari e i riservisti ricevano il supporto necessario per continuare le operazioni in modo efficace, preservando le forze per le future necessità.

L’attenzione ora si concentra sulla capacità delle IDF di implementare queste strategie in un contesto così complesso e delicato, dove ogni decisione può avere ripercussioni significative sulla sicurezza nazionale e sulla vita dei civili coinvolti.

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