Il premier australiano, Anthony Albanese, ha annunciato che durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, prevista per settembre 2025, l’Australia riconoscerà ufficialmente lo Stato di Palestina. Questa decisione è stata comunicata in un contesto internazionale che vede un crescente interesse per la questione palestinese, con la Nuova Zelanda che sta considerando di seguire l’esempio australiano.
Una delegazione di Hamas, guidata da Khalil al-Hayya, è attesa al Cairo per rilanciare i negoziati indiretti con Israele. Secondo quanto riportato dal quotidiano qatariota Al-Araby Al-Jadeed e ripreso dal Times of Israel, questa iniziativa è il risultato di sforzi diplomatici anche da parte della Turchia, che sta cercando di facilitare un accordo di cessate il fuoco a Gaza. L’arrivo della delegazione a Cairo rappresenta un passo significativo nel tentativo di stabilire un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte nel conflitto.
Australia: riconoscimento dello Stato di Palestina
Il premier Albanese ha confermato che l’Australia riconoscerà lo Stato di Palestina durante l’80esima sessione dell’Assemblea generale dell’Onu. “Oggi confermo che all’80esima sessione dell’Assemblea generale dell’Onu, a settembre, l’Australia riconoscerà lo Stato di Palestina,” ha dichiarato Albanese, sottolineando l’importanza di questo passo per il diritto dei palestinesi a un proprio Stato. Il premier ha inoltre evidenziato che l’Australia lavorerà con la comunità internazionale per garantire che questo diritto diventi realtà, sostenendo una soluzione che preveda due Stati. “È la speranza migliore per l’umanità per interrompere il ciclo di violenza in Medio Oriente e porre fine al conflitto, alla sofferenza e alla fame a Gaza,” ha aggiunto.
Nuova Zelanda e il riconoscimento dello Stato di Palestina
Anche il governo della Nuova Zelanda sta considerando la possibilità di riconoscere uno Stato di Palestina. Il ministro degli Esteri, Winston Peters, ha dichiarato che nel corso del prossimo mese il governo esaminerà attentamente la sua posizione. Peters ha confermato che una decisione formale sarà presa a settembre, in concomitanza con l’Assemblea generale dell’Onu. La Nuova Zelanda valuterà se riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina e, se affermativa, stabilirà le modalità e i tempi di questo riconoscimento. Questa posizione è stata influenzata dalle recenti notizie provenienti dall’Australia, che hanno riacceso il dibattito sul riconoscimento della Palestina a livello internazionale.
Il panorama politico attuale evidenzia una crescente attenzione verso la questione palestinese, con diversi paesi che stanno riconsiderando le loro politiche estere in relazione al conflitto israelo-palestinese. La situazione a Gaza e gli sviluppi diplomatici in corso potrebbero portare a nuovi scenari e opportunità per un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.