Ucraina: proposta congiunta di Ue e Kiev, Zelensky chiede pace autentica

Franco Fogli

Agosto 10, 2025

In vista del vertice di Ferragosto tra il tycoon Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, fissato per il 15 agosto 2025 in Alaska, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei stanno delineando una strategia chiara e condivisa. Secondo quanto riportato dalla NBC, la Casa Bianca starebbe considerando di estendere un invito a Zelensky per partecipare all’incontro.

Incontro tra Trump e Putin: posizione di Kiev e dell’Europa

Il vertice tra Trump e Putin, annunciato venerdì scorso, rappresenta un momento cruciale per la situazione in Ucraina. Durante questo periodo, Ucraina ed Europa si sono unite per presentare una controproposta alle condizioni avanzate da Mosca, cercando di porre fine al conflitto che ha devastato il paese. I punti salienti della proposta sono netti: non cedere territori in cambio di un cessate il fuoco, ma piuttosto stabilire una tregua come base per le future trattative. Questa posizione è stata definita una vera e propria “linea rossa” da parte di Kiev e dei suoi alleati europei, come riportato dal Wall Street Journal.

Zelensky ha chiarito il suo messaggio al presidente statunitense, affermando che non ci sono dubbi sulla capacità dell’America di contribuire a una risoluzione del conflitto. “L’Ucraina ha sostenuto tutte le proposte del presidente Trump fin da febbraio,” ha dichiarato Zelensky su X, sottolineando l’urgenza di una pace duratura piuttosto che un semplice cessate il fuoco temporaneo.

Possibile invito a Zelensky per il vertice in Alaska

Mentre la pianificazione per l’incontro tra Trump e Putin continua a evolversi, la partecipazione di Zelensky rimane incerta. Fonti della Casa Bianca hanno comunicato alla CBS che c’è la possibilità che il presidente ucraino possa essere coinvolto in qualche modo nel faccia a faccia, ma i dettagli specifici sono ancora sconosciuti. Secondo la NBC, la Casa Bianca sta valutando l’opzione di invitare Zelensky, ma non è stata presa alcuna decisione definitiva. “Tutti sperano che possa accadere,” ha affermato un funzionario, evidenziando che Trump è aperto a un summit trilaterale con entrambi i leader, pur mantenendo il focus sulla preparazione del vertice bilaterale richiesto da Putin.

La controproposta di Kiev e dell’Unione Europea

La controproposta presentata da Ucraina e Unione Europea si configura come un piano strategico per affrontare il conflitto. Secondo il Wall Street Journal, la proposta prevede un cessate il fuoco immediato e la condizione che qualsiasi scambio di territori avvenga in modo reciproco. Se l’Ucraina dovesse ritirarsi da alcune regioni, la Russia dovrebbe fare altrettanto. Inoltre, qualsiasi concessione territoriale da parte di Kiev deve essere accompagnata da garanzie di sicurezza solide, come l’eventuale adesione alla NATO.

Un negoziatore europeo ha sottolineato che non è possibile avviare un processo di pace cedendo territorio mentre i combattimenti sono ancora in corso. Questo approccio mira a stabilire un quadro di riferimento per la fine del conflitto, innescato dall’invasione russa su vasta scala.

Le ambiguità del piano di Putin e la reazione di Kiev

Fonti citate dal Wall Street Journal hanno rivelato che Putin aveva inizialmente proposto un cessate il fuoco in cambio della cessione di circa un terzo del Donetsk sotto il controllo ucraino. Tuttavia, funzionari europei hanno notato che Putin non ha confermato la sua posizione iniziale, più rigida, riguardo alla smilitarizzazione dell’Ucraina e alla cessione di territori come Zaporizhzhia e Kherson.

Dopo un colloquio tra Trump e alcuni leader europei, il tycoon aveva accennato a una possibile ritirata russa da Zaporizhzhia e Kherson in cambio del controllo del Donetsk. Tuttavia, questa proposta è stata successivamente corretta, e i funzionari europei hanno chiesto ulteriori chiarimenti per dissipare la confusione riguardo alle reali intenzioni di Putin.

Ucraina: “La linea del fronte non è un confine”

Andriy Yermak, capo dell’ufficio della presidenza ucraina, ha ribadito che una pace duratura è possibile solo con l’Ucraina coinvolta nei negoziati, nel rispetto della sua sovranità. In un post su X, Yermak ha affermato che “un cessate il fuoco è necessario, ma la linea del fronte non è un confine”. Ha inoltre ringraziato i partner europei e statunitensi per il loro supporto, sottolineando l’importanza di continuare a esercitare pressione su Mosca fino alla cessazione dell’aggressione.

Collaborazione tra Stati Uniti, Europa e Kiev per un percorso negoziale

Durante una riunione tenutasi nel Kent il 12 agosto 2025, il ministro degli Esteri britannico David Lammy e il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance hanno discusso con funzionari europei e ucraini la costruzione di un percorso comune per affrontare la situazione. I colloqui hanno evidenziato la volontà degli europei di lavorare a stretto contatto con gli Stati Uniti, con l’obiettivo di coordinare le posizioni in vista del vertice in Alaska.

Le discussioni si sono concentrate su temi cruciali come la questione dei territori, il cessate il fuoco e le sanzioni contro la Russia. È emerso un consenso sulla necessità di mantenere una forte pressione su Mosca e di garantire sicurezza all’Ucraina in cambio di eventuali concessioni territoriali. La riunione ha portato a progressi significativi verso l’obiettivo di porre fine al conflitto, come confermato da una fonte americana.

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