Botulismo a Cosenza: cinque pazienti in rianimazione, uno dimesso dopo antidoto

Franco Fogli

Agosto 10, 2025

Nei giorni scorsi, la provincia di Cosenza è stata colpita da un grave caso di intossicazione da botulino che ha già causato la morte di due persone. L’episodio ha avuto luogo a Diamante, dove i pazienti colpiti sono stati ricoverati presso l’ospedale Annunziata di Cosenza. Il 10 agosto 2025, alle 13:46, sono stati forniti aggiornamenti sulla situazione dei pazienti coinvolti.

Situazione dei pazienti ricoverati

L’Azienda ospedaliera di Cosenza ha comunicato che uno dei due pazienti in Terapia Intensiva è stato estubato e ora respira autonomamente. Un secondo paziente, che ha ricevuto la dose di antitossina botulinica, è stato trasferito dalla Rianimazione al reparto di Medicina. Attualmente, il numero totale di pazienti ricoverati rimane a 14, suddivisi in diverse aree dell’ospedale: 5 in Terapia Intensiva, 3 in Pediatria e 6 nei Reparti di Area Medica. Questi dati sono stati resi noti attraverso un bollettino ufficiale dell’ospedale.

Dettagli sul cluster di intossicazione

I casi di intossicazione fanno parte di un cluster emerso a Diamante e sono stati associati al consumo di panini contenenti salsiccia e broccoletti acquistati da un truck food locale. Le autorità sanitarie hanno confermato che i decessi sono due: una vittima è un turista di 52 anni originario di Cercola, in provincia di Napoli, mentre l’altra è una donna di 45 anni proveniente da Praia a Mare. La Procura di Paola ha avviato un’indagine per fare luce sulla vicenda e per comprendere meglio le circostanze che hanno portato a questi tragici eventi.

La situazione rimane sotto osservazione, con le autorità sanitarie che continuano a monitorare i pazienti ricoverati e a indagare sulle cause specifiche dell’intossicazione. La comunità locale è in allerta e si stanno attuando misure di prevenzione per evitare ulteriori casi di avvelenamento.

×