Oggi, 9 agosto 2025, si è svolta una significativa riunione nel Kent, presso la residenza del ministro degli Esteri britannico David Lammy. All’incontro hanno partecipato il vice presidente degli Stati Uniti Jd Vance, funzionari europei e rappresentanti ucraini. Fonti vicine agli sviluppi hanno confermato all’Adnkronos che l’incontro ha messo in evidenza la determinazione degli europei a lavorare in sinergia con gli Stati Uniti, un approccio che sembra più forte rispetto al passato.
La riunione tra i leader
L’incontro ha visto la partecipazione di alti funzionari, tra cui i consiglieri per la sicurezza nazionale di Italia, Francia e Germania, nonché il capo dell’ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, e il ministro della Difesa Denys Shmyhal. Durante la discussione, è emersa la volontà di coordinare le posizioni in preparazione del prossimo summit tra Donald Trump e Vladimir Putin, previsto per il 15 agosto in Alaska. Le fonti hanno sottolineato che l’obiettivo principale era quello di stabilire un percorso comune per affrontare le sfide attuali.
I temi principali del colloquio
I colloqui si sono concentrati su quattro questioni fondamentali. La prima riguarda la complessa “questione dei territori”, su cui si è aperta una possibilità di convergenza tra le posizioni di americani, europei e ucraini. È stato convenuto che il punto di partenza per i negoziati debba essere il congelamento della linea del fronte attuale. Questo approccio mira a creare una base solida per ulteriori discussioni.
In aggiunta, i partecipanti hanno discusso in termini generali del cessate il fuoco e delle modalità per raggiungerlo. Un altro tema cruciale è stato quello delle sanzioni americane contro la Russia. Nonostante l’intenzione di mantenere alta la pressione sul Cremlino, il cosiddetto ‘pacchetto Graham‘, che prevede misure punitive del 500% per chi acquista beni da Mosca, rimane attualmente in stand by.
Prospettive future e garanzie di sicurezza
Un ulteriore argomento di discussione ha riguardato le future garanzie di sicurezza per l’Ucraina, con particolare attenzione a come queste possano essere collegate alle concessioni territoriali. Le fonti hanno evidenziato l’importanza di continuare a sostenere Kiev e di proseguire il dialogo con gli Stati Uniti. Non si esclude la possibilità di ulteriori incontri prima di venerdì prossimo, con l’intento di rafforzare la cooperazione e la solidarietà tra le nazioni coinvolte.
Questa riunione rappresenta un passo significativo nel tentativo di risolvere le tensioni tra Ucraina e Russia, ponendo le basi per una strategia comune che coinvolge non solo le potenze europee, ma anche gli Stati Uniti. Il clima di collaborazione emerso oggi potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro della regione e per la stabilità europea.