Ucraina-Russia: Ue e Kiev avanzano una nuova proposta per la pace

Lorenzo Di Bari

Agosto 9, 2025

Il presidente francese Emmanuel Macron ha recentemente sottolineato l’importanza di includere Kiev nelle decisioni riguardanti il futuro dell’Ucraina. Durante un colloquio telefonico avvenuto il 10 agosto 2025 con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e altri leader europei, Macron ha affermato che gli ucraini, che da oltre tre anni combattono per la loro libertà e sicurezza, non possono essere esclusi dai negoziati. Queste dichiarazioni giungono in un contesto di crescente tensione, in vista dell’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente americano Donald Trump, previsto per il 15 agosto in Alaska.

Le potenze europee, insieme all’Ucraina, hanno presentato un piano per porre fine al conflitto in risposta alle proposte di Putin, che includevano concessioni territoriali come condizione per un cessate il fuoco. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il piano europeo ha rigettato la proposta russa di cedere parti della regione di Donetsk controllate dall’Ucraina. Questa controproposta è stata elaborata in un incontro tra alti funzionari statunitensi e rappresentanti europei in Inghilterra.

Macron ribadisce l’importanza di Kiev nel processo di pace

Macron ha messo in evidenza, attraverso un post su X, l’impegno dei leader europei nel sostenere l’Ucraina, sottolineando che la sicurezza dell’Europa dipende dalla stabilità della regione. Ha dichiarato che gli europei devono essere parte della soluzione, dato che la loro sicurezza è direttamente collegata alla situazione in Ucraina. Il presidente francese ha promesso di continuare a collaborare con Zelensky e con i partner europei per garantire un sostegno costante all’Ucraina.

Durante la conversazione, Macron ha anche espresso la determinazione dei leader europei a lavorare insieme per affrontare la crisi. Questo approccio unitario è visto come fondamentale per garantire che le esigenze e le aspirazioni dell’Ucraina siano rispettate nei futuri negoziati. Le parole di Macron riflettono una crescente consapevolezza della necessità di un fronte unito tra le potenze europee e Kiev, soprattutto in un momento così critico.

Il piano americano e il rifiuto di Kiev

Secondo fonti della CNN, funzionari americani avrebbero informato i leader europei e ucraini riguardo a un piano proposto a Putin, che prevede significative concessioni territoriali da parte di Kiev in cambio di un cessate il fuoco. Questo piano, presentato mercoledì scorso dall’inviato di Trump, Steve Witkoff, prevede che l’Ucraina ceda il Donbass e la Crimea, mentre le attuali linee del fronte verrebbero congelate. Tuttavia, Zelensky ha chiarito in un messaggio video che l’Ucraina non intende cedere alcuna porzione del suo territorio.

Le affermazioni di Zelensky sottolineano la determinazione dell’Ucraina a mantenere l’integrità territoriale, nonostante le pressioni internazionali. Questo rifiuto di cedere territorio rappresenta una chiara posizione di resistenza da parte di Kiev, che continua a cercare supporto da parte della comunità internazionale.

Vertice Trump-Putin il 15 agosto e possibile coinvolgimento di Zelensky

La pianificazione del vertice tra Putin e Trump, fissato per il 15 agosto, rimane incerta, con possibilità di un coinvolgimento di Zelensky. Una fonte della Casa Bianca ha dichiarato a CBS che la situazione è ancora fluida e che si sta considerando la partecipazione del presidente ucraino. Trump ha confermato l’incontro, sottolineando che la fine della guerra deve includere uno scambio di territori.

Il Cremlino ha confermato l’incontro, definendo la scelta dell’Alaska come una sede logica, data la vicinanza tra Russia e Stati Uniti. Il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, ha aggiunto che Mosca ha esteso un invito a Trump per visitare la Russia dopo il vertice. Questo sviluppo suggerisce che, nonostante le tensioni, ci sia un tentativo di mantenere aperti i canali di comunicazione tra le due potenze.

La situazione rimane in evoluzione, con il mondo che attende di vedere come si svilupperanno i colloqui tra Trump e Putin e quale sarà il ruolo di Kiev in questo contesto.

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