Il tragico incidente che ha coinvolto il 63enne Andrea Molin si è verificato domenica 3 agosto 2025, mentre l’uomo si dirigeva a riscuotere un premio di 200 euro legato a un tagliando del Gratta e Vinci. L’episodio è accaduto lungo la strada Noalese a Caselle di Santa Maria di Sala, nel Veneziano. Purtroppo, Molin ha perso la vita a causa dell’incidente avvenuto con il suo scooter Tmax.
A distanza di pochi giorni dalla tragedia, il consigliere comunale Fortunato Benfatto ha effettuato un sopralluogo nella zona e ha rinvenuto il tagliando vincente. Dopo averlo riscattato, ha deciso di consegnare la somma ai due figli di Andrea Molin, recandosi presso il municipio alla presenza del sindaco Alessandro Arpi. Questo gesto ha rappresentato un momento di sollievo per la famiglia, colpita da un lutto così improvviso e doloroso.
Il funerale e l’ultimo saluto
Il funerale di Andrea Molin è stato programmato per sabato 16 agosto 2025 alle ore 9.30, presso la chiesa parrocchiale di Marano di Mira. La comunità locale si prepara a dare l’ultimo saluto a un uomo descritto come gentile e affettuoso, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra i familiari e gli amici. La cerimonia funebre rappresenterà un momento di riflessione e di commemorazione, in cui i presenti potranno unirsi in preghiera e in ricordo della vita di Molin.
Il tragico evento ha sollevato anche interrogativi riguardo alla sicurezza delle strade e alla necessità di interventi per migliorare la viabilità, specialmente in aree frequentate da motociclisti e ciclisti. La speranza è che situazioni simili possano essere evitate in futuro, affinché altre famiglie non debbano affrontare il dolore di una perdita così inaspettata.
Il contesto della vincita
Il tagliando del Gratta e Vinci, che ha portato a una vincita di 200 euro, ha assunto un significato particolare dopo la morte di Andrea Molin. In un momento di grande tristezza, la somma rappresenta un ricordo tangibile e un legame con il padre scomparso per i suoi figli. La vincita, seppur modesta, è diventata un simbolo di speranza e di continuità, un modo per onorare la memoria di un uomo che ha lasciato un segno nella vita di chi lo conosceva.
La vicenda ha anche messo in luce l’importanza del supporto comunitario in momenti di crisi. Il gesto del consigliere Benfatto e la disponibilità del sindaco Arpi testimoniano un forte senso di solidarietà, che può aiutare a lenire il dolore e a fornire un sostegno concreto a chi si trova ad affrontare situazioni difficili. La comunità di Caselle di Santa Maria di Sala si unisce attorno alla famiglia di Andrea Molin, dimostrando che, anche nei momenti più bui, l’umanità e la vicinanza possono fare la differenza.