A Londra, il 9 agosto 2025, si sono registrati numerosi arresti durante una manifestazione di sostegno al gruppo Palestine Action, recentemente dichiarato organizzazione terroristica dal governo britannico. Le forze di polizia hanno fermato 365 persone in risposta a un raduno che ha visto la partecipazione di centinaia di manifestanti in Parliament Square. Questo evento è stato organizzato dal gruppo Defend Our Juries, il quale ha voluto esprimere il proprio dissenso nei confronti della decisione governativa.
Arresti e tensioni
La notizia degli arresti è stata riportata dai media locali, che hanno evidenziato l’intensificarsi della tensione tra le autorità e i sostenitori di Palestine Action. La manifestazione è stata una risposta diretta alla recente decisione del ministro dell’Interno, Yvette Cooper, che ha introdotto un divieto formale nei confronti del gruppo. Questa misura implica che chiunque aderisca o sostenga Palestine Action possa affrontare accuse penali, con pene che possono arrivare fino a 14 anni di carcere.
Motivazioni del divieto
La decisione di mettere al bando l’organizzazione è stata motivata da preoccupazioni riguardo alle attività del gruppo, accusato di incitare alla violenza e di compiere atti di vandalismo. Tuttavia, i sostenitori di Palestine Action sostengono che la loro causa si basa sulla difesa dei diritti umani e sulla lotta contro l’occupazione israeliana della Palestina. La manifestazione di oggi rappresenta, quindi, non solo una protesta contro il divieto, ma anche un appello alla comunità internazionale affinché si faccia attenzione alla situazione in Medio Oriente.
Atmosfera e reazioni
L’atmosfera a Parliament Square era carica di emozioni, con i manifestanti che hanno sventolato bandiere e cartelli, esprimendo la loro solidarietà e chiedendo la revoca del divieto. Le forze di polizia, schierate in gran numero, hanno cercato di mantenere l’ordine, ma la situazione è rapidamente degenerata, portando agli arresti di massa. Questo evento segna un capitolo significativo nella crescente tensione tra il governo britannico e i movimenti di protesta locali, che continuano a mobilitarsi su tematiche di giustizia sociale e diritti umani.
Attenzione mediatica
L’attenzione mediatica su questo tema è destinata a rimanere alta, con molteplici organizzazioni e attivisti che monitoreranno gli sviluppi futuri e le possibili ripercussioni legali per coloro che sono stati arrestati.
