Pellacani: “Tre medaglie e il messaggio di Tania Cagnotto, il mio Mondiale e la laurea in psicologia”

Franco Fogli

Agosto 7, 2025

La giovane promessa dei tuffi italiani, Chiara Pellacani, ha condiviso le sue esperienze e riflessioni con l’agenzia di stampa Adnkronos. A 22 anni, dopo aver partecipato ai Mondiali di nuoto di Singapore, Pellacani ha conquistato tre medaglie, due bronzi nel trampolino da un metro e da tre metri, e un oro nel sincro misto insieme a Matteo Santoro. Questo successo arriva dopo la delusione dei quarti posti alle recenti Olimpiadi di Parigi, un periodo difficile che ha richiesto una pausa per recuperare la serenità mentale.

Il valore della tranquillità

Il messaggio che Chiara Pellacani porta con sé è chiaro: “Proteggi la tua pace”. Questo motto è diventato un tatuaggio sulla sua pelle, un promemoria della necessità di mettere la serenità al primo posto. La tuffatrice ha sottolineato come la tranquillità sia fondamentale non solo nello sport, ma anche nella vita quotidiana. Il suo percorso verso il successo ai Mondiali è stato caratterizzato da una preparazione meticolosa, ma la vera chiave è stata la capacità di affrontare le sfide senza pressioni eccessive. Pellacani ha affermato che la serenità ha giocato un ruolo cruciale nel suo rendimento, permettendole di ottenere risultati inaspettati.

Il ricordo delle medaglie

Riflettendo sulle sue recenti imprese, Chiara Pellacani ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto a Singapore. “Non pensavo di vincere tutte queste medaglie“, ha dichiarato, evidenziando come l’oro nel sincro misto con Matteo Santoro sia stato particolarmente sorprendente. Per Pellacani, ogni medaglia ha una storia unica: il bronzo dal trampolino da un metro rappresenta la sua prima gara individuale, mentre l’oro nel sincro è stato un traguardo incredibile. “Dopo il quarto posto alle Olimpiadi, volevo fortemente il podio dai tre metri”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di questa competizione.

Il percorso di crescita personale

Dopo la delusione di Parigi, Chiara ha sentito la necessità di prendersi una pausa per ricaricare le energie mentali. Ha provato anche la boxe come forma di svago prima di tornare agli allenamenti, adottando un approccio più rilassato. Ha capito che affrontare le sfide senza pensare esclusivamente ai risultati avrebbe portato a maggiori successi. Pellacani ha anche parlato dell’importanza del supporto familiare, che ha avuto un ruolo determinante nel suo recupero e nella sua crescita personale.

Il supporto e le aspettative nel mondo dello sport

Chiara ha discusso delle pressioni che ha avvertito nel corso della sua carriera, sottolineando che le aspettative più grandi sono spesso quelle che lei stessa si pone. “Pretendo molto da me, a volte anche troppo”, ha spiegato. Questa consapevolezza le ha insegnato a mantenere un profilo basso di fronte alle sfide, evitando di lasciarsi sopraffare dalle aspettative. Dopo i Mondiali, ha ricevuto i complimenti di Tania Cagnotto, una leggenda del tuffo italiano, un gesto che ha confermato il suo successo.

La vita negli Stati Uniti e il futuro accademico

Attualmente, Chiara Pellacani vive negli Stati Uniti, dove frequenta il college. Questo cambiamento le ha permesso di diventare più indipendente e responsabile. Conclude i suoi studi in psicologia a dicembre, un campo che ha scelto per conciliare la preparazione sportiva con la formazione accademica. “La psicologia mi appassiona, e ho deciso di approfondire le mie conoscenze”, ha affermato.

La giovane atleta si mostra entusiasta per il futuro, esprimendo la volontà di continuare a studiare e a competere. Con il supporto della sua famiglia e la determinazione che la contraddistingue, Chiara Pellacani si prepara ad affrontare le prossime sfide sia nello sport che nella vita.

×