Disposizioni per approfondimenti epidemiologici e una disinfestazione straordinaria sono state attuate in seguito alla segnalazione di un caso di Chikungunya in Veneto. I tecnici avvertono che la malattia non si trasmette da persona a persona, ma esclusivamente tramite la puntura di zanzare infette.

Il 7 agosto 2025, alle ore 13:03, è stato confermato il primo caso autoctono di Chikungunya in una donna di 64 anni residente in una frazione del comune di Negrar di Valpolicella, in provincia di Verona. La paziente non ha una storia recente di viaggi in Paesi in cui la malattia è endemica. Il Dipartimento di Malattie infettive, tropicali e di microbiologia dell’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar sta gestendo il caso. La direzione Prevenzione della Regione Veneto ha comunicato che la donna è attualmente ricoverata, vigile e collabora attivamente con i medici.
Il primo caso autoctono di Chikungunya
Dopo la segnalazione del caso, la Regione Veneto ha avviato una serie di misure di sorveglianza in collaborazione con l’Azienda Ulss 9 e l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie. Queste misure includono un approfondimento dell’indagine epidemiologica per valutare possibili esposizioni a rischio, un monitoraggio entomologico, l’attivazione di procedure di disinfestazione straordinaria e misure di sorveglianza sanitaria rivolte ad altre persone che potrebbero essere state esposte. Gli esperti hanno sottolineato che fino ad ora, tutti i casi confermati di Chikungunya in Veneto erano collegati a viaggi in aree endemiche. L’emergere di un caso autoctono è considerato un evento significativo, probabilmente legato all’aumento dei viaggi internazionali durante l’estate e alle condizioni climatiche che favoriscono la proliferazione della zanzara tigre.
I sintomi della Chikungunya
I tecnici della Prevenzione avvertono che la Chikungunya è una malattia virale trasmessa all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette del genere Aedes, in particolare dalla Aedes albopictus, nota come zanzara tigre. I sintomi più comuni includono febbre alta improvvisa e intensi dolori articolari, che possono durare anche settimane o mesi. Altri sintomi frequenti sono dolori muscolari, mal di testa, eruzioni cutanee e astenia, con la possibilità di gonfiore articolare in alcuni casi. Sebbene la malattia tenda a risolversi autonomamente, può causare sintomi prolungati o complicanze in persone anziane o con patologie preesistenti. È importante notare che la Chikungunya non si trasmette da persona a persona, ma solo attraverso la puntura di zanzare infette. Il contagio si verifica quando una zanzara punge una persona infetta e, dopo un periodo di incubazione, può trasmettere l’infezione a soggetti sani tramite ulteriori punture.