Viaggiare all’estero: indicazioni e suggerimenti per una vacanza sicura

Marianna Ritini

Agosto 6, 2025

La preparazione per un viaggio all’estero richiede attenzione e cura, soprattutto in ambito sanitario. Le direttive del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità offrono indicazioni preziose per garantire un soggiorno sereno e privo di imprevisti.

Documentazione e preparazione medica

Quando si pianifica un viaggio, è fondamentale considerare la documentazione necessaria. Prima di partire, è consigliabile consultare la propria ASL per ottenere la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), che consente di ricevere cure mediche nei Paesi membri dell’Unione Europea. Questo strumento, attivo in Italia dal 1° novembre 2004, ha sostituito i modelli E110, E111, E119 ed E128, semplificando l’accesso alle prestazioni sanitarie durante i soggiorni temporanei all’estero. Inoltre, è utile annotare accanto a ogni farmaco il principio attivo e il dosaggio, poiché le denominazioni e le formulazioni possono variare da nazione a nazione. Tradurre in inglese le prescrizioni mediche è altrettanto importante, in particolare per situazioni di emergenza.

È raccomandato stipulare una polizza viaggio, in quanto non tutti i Paesi dell’UE coprono integralmente le spese sanitarie. Un imprevisto di salute all’estero può comportare costi aggiuntivi per viaggio, alloggio e rientro, per cui una copertura assicurativa è essenziale. È possibile che venga richiesto un deposito in denaro o una carta di credito per accedere alle cure necessarie.

La scelta della destinazione non presenta regole rigide, ma è consigliabile che chi soffre di asma, allergie o altre patologie croniche si basi sulle esperienze passate per selezionare un luogo adatto. Località con clima temperato e secco sono generalmente preferibili. Per i bambini con dermatite atopica, il mare può rappresentare una scelta vantaggiosa, ma è necessario seguire le indicazioni del medico riguardo all’esposizione solare. Chi soffre di ipertensione dovrebbe evitare le altitudini elevate, mentre gli allergici agli acari possono beneficiare di soggiorni in montagna, dove la presenza di questi allergeni è ridotta.

Vaccinazioni e precauzioni sanitarie

Prima di intraprendere un viaggio, è fondamentale prenotare una consulenza presso il centro di vaccinazioni internazionali della propria ASL. Gli esperti dell’ISS avvertono che potrebbero essere necessarie vaccinazioni contro la febbre gialla, l’epatite A, il tifo, la meningite e altre malattie, a seconda della destinazione. È importante anche verificare se le vaccinazioni di routine siano aggiornate, come il richiamo per difterite, tetano, pertosse e poliomielite.

Per coloro che soffrono di patologie croniche, è essenziale consultare il medico curante per valutare eventuali modifiche alla terapia. Durante i viaggi aerei prolungati, è consigliabile portare i farmaci nel bagaglio a mano e avere a disposizione le prescrizioni mediche, poiché potrebbero essere richieste nei controlli di sicurezza aeroportuali.

Consulenza pre-viaggio e fattori di rischio

Per minimizzare il rischio di malattie o incidenti all’estero, l’ISS suggerisce di consultare uno specialista in medicina del viaggio o il medico di famiglia 4-6 settimane prima della partenza. Tra i fattori da considerare ci sono le malattie preesistenti, lo stato vaccinale, le allergie alimentari o farmacologiche e le prescrizioni mediche in corso. A seconda della meta, è importante valutare i rischi legati a cibo e acqua, condizioni ambientali e possibili esposizioni a parassiti e infezioni.

Le caratteristiche del viaggio, come l’itinerario, la durata e il motivo del soggiorno, influenzano le precauzioni da adottare. Alcuni gruppi, come bambini, anziani e persone immunocompromesse, necessitano di attenzioni particolari. Un viaggio avventuroso richiede ulteriori considerazioni e preparazioni specifiche.

Attività fisica e sicurezza

L’attività fisica non deve essere trascurata durante le vacanze, ma deve essere svolta in condizioni climatiche favorevoli. Le persone con asma o allergie possono praticare sport in ambienti climatizzati o all’aperto, a patto che le condizioni siano favorevoli. È opportuno evitare sport estremi in condizioni climatiche avverse.

Se si viaggia verso aree tropicali, è consigliato utilizzare repellenti per insetti, indossare abiti lunghi e chiusi durante la notte e dormire in stanze con aria condizionata o zanzariere. È fondamentale applicare la crema solare prima del repellente e limitare l’attività all’aperto durante le ore serali, prestando attenzione a non avvicinarsi ad animali selvatici per evitare il rischio di infezioni come la rabbia.

Norme igieniche e kit di emergenza

Per prevenire disturbi gastrointestinali, è consigliabile bere solo acqua in bottiglia, evitare ghiaccio nelle bevande e consumare cibi ben cotti. La regola del “bolli, cuoci, sbuccia o lascia stare” è da seguire scrupolosamente. È importante mantenere una buona igiene delle mani, utilizzando gel igienizzanti quando non è possibile lavarsi con acqua e sapone.

Il kit di emergenza suggerito dall’ISS include fermenti lattici, soluzioni reidratanti, paracetamolo, antinfiammatori, antistaminici e disinfettanti. Al rientro in Italia, è fondamentale prestare attenzione a sintomi come febbre, dolori ossei e rash cutaneo, contattando tempestivamente il medico di medicina generale o recandosi in un centro specializzato in malattie infettive.

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