Il 6 agosto 2025, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e Sociale (Cipess) ha dato il via libera al Progetto definitivo per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. L’approvazione è stata annunciata durante una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La realizzazione di questa grande opera è considerata un passo cruciale per il futuro del collegamento tra Calabria e Sicilia.
Un ponte di grande rilevanza
Matteo Salvini ha descritto il ponte come il ponte a campata unica più lungo al mondo, sottolineando l’importanza di un’infrastruttura di tale portata nel promuovere lo sviluppo economico. Durante la presentazione del progetto, il ministro ha evidenziato come questa opera rappresenti non solo un collegamento fisico tra le due regioni, ma anche un acceleratore di sviluppo per il Mezzogiorno d’Italia. Ha espresso gratitudine verso i ministri che lo hanno preceduto, in particolare Pietro Lunardi, per il loro impegno nel rendere possibile questo progetto.
Un progetto atteso da anni
Salvini ha dichiarato che l’approvazione del progetto non segna la fine di un percorso, ma l’inizio di una nuova fase, dopo due anni e mezzo di lavoro incessante e numerose riunioni. Ha espresso la sua emozione per il raggiungimento di questo traguardo, sottolineando che non si era mai giunti a un progetto definitivo di tale importanza. La realizzazione del ponte, secondo il ministro, non solo migliorerà i collegamenti tra le due sponde dello Stretto, ma contribuirà anche a risolvere alcune delle problematiche strutturali del Mezzogiorno.
Impatto sui trasporti e sull’economia
Salvini ha fornito dettagli sui benefici che il ponte apporterà al trasporto merci e passeggeri. Attualmente, i treni impiegano tra i 120 e i 180 minuti per attraversare lo Stretto, ma con il nuovo ponte questo tempo si ridurrà drasticamente a soli 15 minuti. Anche per le automobili, il tempo di percorrenza attuale, che varia tra i 70 e i 100 minuti, sarà ridotto a 10 minuti. Questi cambiamenti rappresentano un passo significativo verso l’efficienza dei trasporti nel Sud Italia, con potenziali effetti positivi sull’economia locale e sull’occupazione.
La costruzione del ponte sullo Stretto di Messina si configura quindi come un progetto di grande rilevanza, non solo per la sua dimensione ingegneristica, ma anche per le sue implicazioni socio-economiche, che potrebbero cambiare radicalmente il panorama del trasporto e dello sviluppo nel Mezzogiorno.