Il 6 agosto 2025, Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, ha dichiarato che l’approvazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina da parte del Cipess rappresenta un passo fondamentale per il futuro infrastrutturale dell’Italia. Questo progetto, che mira a collegare la Sicilia al resto del Paese, è stato accolto con entusiasmo, poiché promette di trasformare la mobilità e l’economia della regione.
Un progetto di grande portata
La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina segna l’inizio di un ambizioso piano di opere complementari, che includerà oltre 40 chilometri di nuove strade e ferrovie, tre stazioni ferroviarie sotterranee, diversi viadotti e gallerie. Salini ha sottolineato l’importanza di questo intervento, evidenziando come esso rappresenti un’opportunità di crescita e sviluppo per il Sud Italia. Il ponte, il più lungo sospeso al mondo, sarà dotato di tecnologie avanzate per garantire la sicurezza e la manutenzione, seguendo i più elevati standard ingegneristici internazionali.
Un’alleanza tra pubblico e privato
Il progetto del ponte è sostenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal governo italiano, nonché dalla società concessionaria Stretto di Messina. Salini ha dichiarato che la collaborazione tra le migliori competenze dell’ingegneria mondiale e una filiera italiana di eccellenza, che si estende dal Sud al Nord del Paese, sarà fondamentale per il successo dell’opera. Questo approccio sinergico non solo garantirà la realizzazione del ponte, ma contribuirà anche a creare posti di lavoro e opportunità per i giovani ingegneri e operai italiani.
Impatto sull’economia e sulla mobilitÃ
Il Ponte sullo Stretto di Messina non sarà solo un’infrastruttura di collegamento, ma fungerà anche da volano per l’economia locale e nazionale. La nota di Webuild evidenzia come il ponte si integrerà con la direttrice ferroviaria Palermo-Catania-Messina in Sicilia e la futura linea AV/AC Salerno-Reggio Calabria in Calabria, migliorando significativamente la mobilità tra le due regioni. Salini ha richiamato l’attenzione sulla storicità dei ponti come acceleratori di sviluppo economico, citando il contributo del Gruppo Webuild nella costruzione di oltre 1.022 chilometri di ponti e viadotti in tutto il mondo.
Un’opportunità per il futuro
Salini ha concluso il suo intervento sottolineando che il progetto del ponte rappresenta una straordinaria opportunità per il futuro dei giovani italiani. Grazie a questa iniziativa, i talenti del settore ingegneristico avranno l’opportunità di lavorare su una delle opere più sfidanti a livello globale, contribuendo così al progresso del Paese. Con un forte impegno verso l’innovazione e la qualità , il Ponte sullo Stretto di Messina si preannuncia come un simbolo di rinascita e sviluppo per l’Italia intera.